Inter, Recalcati parla del mercato ai microfoni di IMinter
Il noto telecronista e tifosissimo dell’Inter, Christian Recalcati, ha parlato oggi ai nostri microfoni riguardo la situazione del mercato nerazzurro. Specialmente, ci spiega la situazione terzini, del pupillo Thuram e del futuro di Asllani. Ecco le sue parole:
Secondo te, Thuram arriverà veramente in nerazzurro? Alternativa a Lukaku o da considerare un rinforzo. E il capitolo terzini?
“Non capisco ciò che sento e leggo, è veramente scandaloso. Dimarco sta facendo molto bene guadagnandosi anche la Nazionale e non capisco perchè i giornali scrivano di Pedraza, Mazzocchi, terzini di 15-20MLN. Si può comprare un terzino a 15-20 milioni quando il titolare c’è? Con i soldi di Gosens, piuttosto, andrei ad anticipare il Bayern Monaco nella trattativa per Marcus Thuram. Lukaku e Correa non mi convincono molto, Thuram lo prenderei a prescindere. Il belga è un punto di domanda enorme, ha il prestito ancora per un anno e poi devi dargli comunque 8 milioni di euro a stagione, non è mai successo di vedere un Lukaku così”.
Sembra che Asllani verrà ceduto, bocciatura per l’albanese o un arrivederci?
“Asllani? Sono cose che non capisco. I media continuano a dare i nomi di 19enni favolosi, quando lui ne ha 20. Non è fatto per essere il sostituto di Brozovic, ma può essere una buona pedina. Però comincerebbe ad esserci il problema della coperta corta perchè se è vero che vogliono cedere Gagliardini, io prenderei un giocatore in prestito. La cosa che mi fa ridere è che ha avuto a disposizione un anno e mezzo Calhanoglu e ti sei accorto solo nel momento in cui è mancato Brozovic, che poteva fare benissimo in quel ruolo. Inoltre avrei preso un vice Barella, dove secondo me non c’è nessuno. Mi auguro un’altra cosa che Brozovic capisca che c’è un giocatore che sta giocando molto bene, come Calhanoglu, e che possano darsi il cambio per il bene sia fisico che della squadra. Poi è dovere di mister Inzaghi saper tenere unito lo spogliatoio, specialmente quello dell’Inter che sappiamo esser molto difficile”.