La FIFA ha stanziato 209 milioni di dollari da versare alle squadre di club che “prestano” i propri calciatori alle Nazionali durante il periodo dei Mondiali in Qatar.
La cifra dunque cambia da calciatore in calciatore, poiché il criterio per cui quest’indennizzo varia è essenzialmente per quanto tempo tale calciatore è stato in Qatar.
La FIFA stessa però ha fatto sapere che il periodo di validità per versare l’indennizzo alle varie squadre parte da luglio 2020 a dicembre 2022 (il mese del Mondiale): cosa comporta ciò? Vuol dire che l’Inter riceverà pure l’indennizzo degli ex calciatori dell’Inter, da luglio 2020 in poi, che hanno fatto parte della spedizione in Qatar, come Hakimi, Eriksen, Vecino e Perisic.
Le cifre degli ex interisti vengono suddividi tra l’Inter e le loro nuove squadre, in base al periodo sopracitato.
La cifra di riferimento per ogni singolo calciatore è stata divisa in 3 parti, come le tre finestre di mercato avvenute, dando maggiore peso agli ultimi mesi prima della manifestazione. Esempio: Hakimi e Perisic, sono arrivati allo stesso punto del Mondiale, la finalina. Tuttavia, essendo stato tesserato per più tempo, Perisic ha portato più parte dell’indennizzo rispetto ad Hakimi nelle casse dell’Inter, avendo fatto un anno in più rispetto al marocchino. Allo stesso modo con Brozovic, l’Inter ha preso la totalità del suo indennizzo, essendo stato all’Inter nel periodo scelto dalla FIFA.
Il calciatore che ha portato più soldi nelle conto dell’Inter è chiaramente Lautaro Martinez, essendo arrivato in finale ed essendo stato solo all’Inter nel periodo stabilito dalla FIFA, con la bellezza di 370’000 dollari.
Di seguito riportato da Calcio & Finanza ecco la tabella dei calciatori con i relativi indennizzi portati nelle casse dell’Inter.
- Lautaro Martinez (ARG), Finale, 370’000 dollari.
- Marcelo Brozovic (CRO), Semifinale, 320’000 dollari.
- Stefan De Vrij (OLA), Quarti, 280’000 dollari.
- Ivan Perisic (CRO), Semifinale, 214’000 dollari.
- Romelu Lukaku (BEL), Gironi, 120’000 dollari.
- Matìas Vecino (URU), Gironi, 120’000 dollari.
- Achraf Hakimi (MAR), Semifinale, 107’000 dollari.
- Denzel Dumfries (OLA), Quarti, 94’000 dollari.
- Christian Eriksen (DAN), Gironi, 90’000 dollari.
- Andrè Onana (CAM), Escluso dalla Nazionale in corso, 50’000 dollari.
- Joaquìn Correa (ARG), Convocato ma infortunato, 27’000 dollari.
TOTALE (in dollari): 1’792’000 dollari.
Addirittura sono arrivati anche gli indennizzi di chi non ha fatto un minuto nel mondiale come Correa, ma solo il fatto di essere abitualmente convocato con la nazionale, ha portato soldi nelle casse dei nerazzurri.
E’ già capitato di ricevere soldi da un’organizzazione calcistica? Sì, circa un anno fa, la bellezza di 18,3 milioni di euro. Perché? Perché l’Inter non ha potuto inserire Eriksen nelle proprie liste per il malore avuto agli europei, ed essendo una competizione UEFA, la stessa, ha versato tali 18,3 milioni di euro, che era l’ammontare del danese a bilancio. Questi soldi hanno coperto il buco creatosi da Eriksen, che rescisse il contratto ed andò al Brentford, dove gli era permesso giocare con il pacemaker.
Ecco come sono stati utilizzati i 209 milioni di dollari messi a disposizione dalla FIFA per le squadre di club: nella classifica tra le squadre di Serie A, il montante più grande l’ha avuto la Juventus con circa 3 milioni di dollari, l’Inter è appunto seconda con circa 1,8 milioni di dollari ed a completare il podio c’è il Milan con 1,4 milioni di dollari.