Okerekè porta in orbita la Cremonese, l’Inter replica con Lautaro Martinez
Ballardini e Inzaghi optano per due moduli speculari ovvero il 3-5-2 con un centrocampo folto a servizio di un attacco bipungente. L’Inter mostra subito i muscoli così come di volersi scrollare di dosso l’ingombrante sconfitta con l’Empoli; a suonare la carica è Dumfries che, in meno di dieci minuti, si produce in un paio di cross senza però creare patemi alla retroguardia grigiorossa. La Cremonese, fin lì sorniona, si scuote all’11’ e lo fa come meglio non potrebbe con Okerekè la cui gran botta dal limite è vista da Onana solo quando si è infilata alle sue spalle. Grigiorossi avanti e pubblico dello “Zini” in logico visibilio. I nerazzurri, però, non ci impiegano molto a rimettersi in sesto alla ricerca del pareggio e se Dzeko, al 17′, non trova lo specchio della porta, a stringere la mano alla precisione è invece Lautaro Martinez che, al 21′ , infila l’ex Trapani Carnesecchi su tapin susseguente a precedente respinta su tiro di Dzeko. Rimesse le cose a posto, la pattuglia di Simone Inzaghi cerca di portare la nave in mare aperto: Dzeko, al 25′, potrebbe riuscire nell’intento ma Carnesecchi gli alza un muro spesso che argina i suoi sogni di gloria. Al 27′ Lautaro Martinez prova a concedersi il bis ma stavolta la mira non lo invita con sè; al 33′ il neocampione del mondo, invece, la porta riesce a trovarla con un colpo di testa ma è deboluccio e provoca la parata agevole con ringraziamento annesso da parte di Carnesecchi. La Cremonese si rivede al 45′ , a farle alzare un po’ la voce è l’ex Frosinone Ciofani che, in mezza rovesciata, spedisce alto. Due minuti dopo è ancora sinfonia Inter, Di Marco ci prova ma trova ancora Carnesecchi a rispondere presente, lo stesso accade frazioni di secondi dopo a Lautaro Martinez. Le due squadre vanno quindi al riposo in parità con l’Inter meritevole forse di qualcosa di più.
Arriva la ripresa e al 2′ Di Marco cerca di fare correre un brivido sulla schiena di Carnesecchi ma il suo cross sporco non partorisce esiti apprezzabili. I nerazzurri sembrano avere cominciato con le redini del gioco saldamente in mano, al 4′ Bastoni prova a cercare gloria con un’incornata ma il pallone non ne vuol sapere di guardare lo specchio della porta e termina a fondo campo. La Cremonese decide di cominciare a prendere le contromisure, tirocross di Benassi al 7′ su cui Onana, però, non ha pensieri. Grigiorossi sempre a caccia di quella che sarebbe la prima vittoria stagionale quantomeno per scrollarsi di dosso il ruolo di fanalino di coda condiviso ora con la Sampdoria, Inter affamata della tredicesima posta piena. Due minuti dopo lo stesso Benassi, avvertendo una particolare ispirazione, si ripropone e stavolta dà lavoro a Onana impegnandolo in un intervento in due tempi. La Cremonese prende coraggio e al 12′ va a un soffio dal nuovo vantaggio, l’ex Spal Castagnetti pennella un cross per Ciofani che , di testa, però, conclude in modo poco incisivo facendosi scivolare tra le dita una ghiotta occasione. La squadra di Ballardini sembra dare credito in modo sostanziale all’affermazione fatta da Simone Inzaghi alla vigilia della contesa ovvero “attenzione alla Cremonese perchè è in un ottimo momento”. I grigiorossi spendono i primi cambi: al minuto 14 Afena Gyan e Dessers rilevano, rispettivamente, uno stanco Ciofani che si è speso molto sfiorando anche la segnatura e Castagnetti. Al 19′ l’Inter cerca di allungare con Dzeko ma Vasquez scongiura il pericolo per i padroni di casa che la sfera finisca alle spalle di Carnesecchi. Il capovolgimento di sorte a suo favore dell’Inter è però solo rimandato di un minuto, Lautaro Martinez riceve la sfera e la deposita laddove Carnesecchi non ci può arrivare. Giunge anche per la compagine di Inzaghi l’ora del rimescolamento delle carte: dal mazzo della panchina il tecnico estrae Asllani e l’ex Atalanta Gosens e manda a farsi una doccia rigeneratrice, nell’ordine, Di Marco e Calhanoglu. Ballardini , intanto, cerca di mutare la disposizione per vedere l’effetto che fa lasciando il pungiglione offensivo a Dessers con Afena Gyan e Okerekè a dargli man forte in fase di imbastimento e suggerimento di manovra. La Cremonese cambia di nuovo le pedine: Okerekè non ha infatti tempo per sperimentare il nuovo pensiero tattico di Ballardini perchè deve lasciare il campo al 26′ per l’ex Juventus next generation, con qualche scampolo di apparizione anche con la prima squadra, Zanimacchia al centro delle voci di mercato per un suo possibile passaggio al Parma. Al 31′ Inzaghi pensa che Dzeko e Lautaro Martinez abbiano prodotto messe a sufficienza e li manda a riposare sostituendoli con Lukaku, desideroso di rilanciarsi con i colori nerazzurri, e Correa. La Cremonese continua a gettare il cuore oltre l’ostacolo per imporre almeno la divisione della posta ai nerazzurri e al 34′ l’ex, tra gli altri, di Latina, Perugia e Benevento Buonaiuto, pescato da Dessers, non riesce però a mettere il broncio sul volto di Onana. A Dessers piace però avere addosso anche i panni del finalizzatore, Meitè al 36′ lo accontenta ma lui finisce per calciare la sfera sull’esterno della rete. La Cremonese continua ad andare a nozze con la p di propositività ma non sembra proprio incrociare la p di precisione.
TABELLINO
CREMONESE (3-5-2): 12 Carnesecchi; 15 Bianchetti (dal 21′ st 10 Buonaiuto), 21 Chiriches, 5 Vasquez; 17 Sernicola, 19 Castagnetti (dal 15′ st 20 Afena-Gyan), 28 Meité, 26 Benassi, 3 Valeri; 77 Okereke (dal 27′ st 98 Zanimacchia), 9 Ciofani (dal 15′ st 90 Dessers). A disposizione: 13 Saro, 45 Sarr, 4 Aiwu, 10 Buonaiuto, 18 Ghiglione, 20 Afena-Gyan, 24 Ferrari, 62 Milanese, 74 Tsadjout, 90 Dessers, 98 Zanimacchia. Allenatore: Davide Ballardini.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 20 Calhanoglu (dal 21′ st 14 Asllani), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (dal 21′ st 8 Gosens); 9 Dzeko (dal 31′ st 90 Lukaku), 10 Lautaro (dal 31′ st 11 Correa). A disposizione: 21 Cordaz, 31 Brazao, 6 De Vrij, 8 Gosens, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 33 D’Ambrosio, 45 Carboni, 46 Zanotti, 47 Fontanarosa, 90 Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi.
Reti: all’11’ pt Okereke, all’21’ pt Lautaro, al 20′ st Lautaro
Ammonizioni: Acerbi, Calhanoglu
Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo