Steven Zhang alle prese con pastoie giudiziarie
Il momento non è per lui dei migliori. Steven Zhang, presidente dell’Inter, fino a qualche ora fa aveva quale suo pensiero dominante il derby con il Milan. Poi , però, gliene è arrivato un altro a prendersi la scena principale ovvero la condanna emessa lo scorso luglio dalla magistratura di Hong Kong nei suoi confronti al pagamento di 255 milioni di dollari alla China Construction Bank, istituto bancario di Pechino. Quest’ultima, per fare valere le sue ragioni, ha già promosso una causa volta a raggiungere il suo obiettivo davanti al Tribunale di Milano di corso di Porta Vittoria.
Possibili rinforzi economici da oltre Atlantico
Come rivela il portale “Asia Sentinel”, quest’azione legale fa il paio con quella avviata anche negli Stati Uniti dalla banca contro il patron nerazzurro con la medesima finalità. Un masso pesante sulla strada della società che ha bisogno di pensare al suo futuro in chiave di serenità. E serenità, per una squadra di calcio, ha innanzittutto il nome di solidità economica per avere le spalle ben coperte per affrontare il domani calcistico. Nel caso della società di viale della Liberazione, un domani all’altezza del suo blasone e quindi a caccia di trofei da apporre poi in una bacheca già molto folta. In soccorso della società del biscione , secondo i soliti bene informati, sarebbe pronto a intervenire un fondo americano. Il quotidiano “La Stampa”, evidenziando la ribollente antitesi tra la situazione della squadra sul campo con il dominio in Supercoppa e l’essere in rampa di lancio per la conquista della Coppa Italia e la situazione non idilliaca della proprietà, evidenzia come l’Inter abbia bisogno di rigenerarsi su quest’ultimo versante pensando a un fatto: “sugli spalti di San Siro – scrive- ci saranno 75 mila spettatori per un incasso di 5,8 milioni , il secondo più alto di sempre per l’Inter”. Insomma, c’è una tifoseria che la ama. E che, proprio per questo, vuole avere certezze sul futuro della squadra a cui pensa h24 a colazione, pranzo e cena.
