Voce sempre più insistente di un ritorno dell’ex tecnico leccese
Lo aveva anticipato e aveva avuto l’effetto di una propria bomba. Ora, per dimostrare che non è soltanto una sua suggestione, Alfio Musmarra, dai microfoni di “Radio Nerazzurra”, mette altra carne al fuoco per rinforzare il concetto base: il futuro allenatore dell’Inter si chiamerà Antonio Conte.
L’ottimo rapporto con il pubblico interista
“Ho avuto quest’informazione due o tre giorni fa- dice il giornalista- lavoravo su Mourinho e mi è stato risposto “perché, Conte ti fa schifo?. Guarda che ci sono dei contatti e stai in campana”. Insomma, Musmarra conferma di aver avuto la soffiata da fonte sicura. Che, naturalmente, resta nell’anonimato ma può rivelarsi una miniera d’oro quasi per definizione per anticipare notizie succulente. “Con Marotta e Ausilio non si sono lasciati benissimo – spiega ancora Musmarra – ma nel calcio di oggi contano soldi e interessi. Poi Conte a Milano non si è trovato bene, di più, con i tifosi c’è stato un grande rapporto”. Mettici quindi i seguenti ingredienti: spessore del tecnico e sua indubbia vocazione al successo, affetto dei tifosi e buone credenziali da offrire e otterrai una pietanza prelibata. Che molti tifosi nerazzurri, memori del passato, non vedrebbero l’ora di ritornare a gustare: “Conte è andato via perché sono cambiate alcune situazioni- aggiunge Musmarra- perché altrimenti sarebbe rimasto”. L’ipotesi di un altro ritorno eccellente, quello dello “special one” Josè Mourinho, in ogni modo continua a starsene con un posto al sole tra le voci di mercato.
E se Inzaghi passasse il turno di Champions?
Il momento è quindi di quelli decisivi. Ma una domanda spunta: e se per caso Simone Inzaghi dovesse riuscire a superare il turno contro il Porto in Champions ? “Cosa gli vuoi dire?” sibila Musmarra. Già, ma intanto comunque l’Inter progetta il futuro di cui Inzaghi è uno dei tasselli da definire. Con una voce tonante da mettere in… Conte.
