Inzaghi si presenta ai microfoni di DAZN per parlare della sconfitta subita dall’Inter contro la Juventus.
Inter, Inzaghi: “Sbavature non ce ne sono state da parte nostra ma della terna”
Qual è stato il sentimento principale nello spogliatoio? Cosa ha detto ai ragazzi?
“C’è grandissima amarezza per una sconfitta arrivata così. Dopo Monza ci eravamo promessi di non parlare più perché era successa una cosa gravissima. Oggi ne è successa un’altra: gol inaccettabile, mi dicono che dal VAR non c’erano altre immagini. Questa è una mancanza di rispetto, vogliamo rispetto”.
Nessun dubbio sul braccio di Rabiot?
“Manco a parlarne, ho visto con 20 immagini diverse”.
Marelli ritiene che il tocco di braccio di Rabiot ci sia, pur non avendo mai la certezza
“Ascolto quello che dice, ma questo gol subito è inaccettabile. Possiamo subire gol per errori, ma così non posso accettare. Mi è difficile parlare della partita, è troppo grave quello che è successo”.
Può spiegare come ha preparato una partita così?
“Abbiamo fatto tante partite contro la Juve, le ripartenze sono una loro caratteristica principale. Siamo stati anche bravi da quel punto di vista, siamo rimasti in partita. Tecnicamente abbiamo sbagliato più del solito, ma questa partita è viziata, rallenta la classifica e ci fa fare un passo indietro nella corsa Champions”.
Il centrocampo a rombo sarà usato anche in altre partite?
“L’ho fatto anche altre volte. Questa volta l’ho fatto per cercare di recuperare lo svantaggio, è un’opzione che proviamo poi le nostre giocate sono quelle del 3-5-2. Abbiamo avuto soluzioni interessanti ma non abbiamo pareggiato”.
C’è la sensazione che in Champions l’Inter sia diversa mentalmente rispetto al campionato: letali in Europa, sbadati in Serie A. E’ davvero così?
“Sono d’accordo con questa disamina, ma devo dire anche che stasera, a differenza di altre volte, sbavature non ce ne sono state da parte nostra ma della terna. Abbiamo sbagliato tecnicamente qualcosa, la partita visto che avevamo la Juve era stata approcciata come una finale. Alla squadra non ho nulla da dire”.