“Non c’è mai stata partita, l’Inter era favorita e anche più forte visto il momento. Si è visto un abisso clamoroso nella qualità, nella personalità, nell’esperienza, in tutto: l’Inter ha stradominato tutto. Io avevo l’impressione il Milan non avesse armi per far nulla: si appoggia solo su Leao e se tu glielo togli, il Milan è lineare. Dzeko e Lautaro hanno scherzato Kjaer e Tomori, Calabria e Theo sono stati asfaltati. L’Inter ha strameritato in lungo e in largo: è vero che può succedere di tutto, ma la vedo molto nera per il Milan.
All’Inter il 2-0 sta stretto, nel primo tempo poteva farne altri due: c’è stato un abisso tra le due squadre. Inzaghi? Io sono il primo a disintegrarlo, in campionato ha meritato di prendere le bastonate: ma in coppa sbaglia poco. Al ritorno se l’Inter è questa non c’è partita. Inzaghi? Io ripartirei da lui solo se alza la coppa: un mese non può escludere 20 fatti male, perché l’anno scorso hai buttato al cesso il campionato essendo molto più forte del Milan. Se l’Inter perde la finale ma entra nelle prime 4? Io lo cambio. Ma io estremizzo ancor di più il problema: se l’Inter la vince, festeggio, ma per me si stringono la mano e uno va a destra e uno va a sinistra. Dico di più: per me se vince, va via lui”. Queste le parole di Antonio Cassano alla Bobo TV.