Il calcio italiano e, probabilmente, quello europeo stanno subendo un vertiginoso cambiamento. Ormai sono un paio di anni che l’Arabia Saudita, dopo aver investito in infrastrutture, ha deciso di entrare a far parte del mondo del calcio. Tutto ebbe inizio con le clamorose offerte della Cina che, offrendo milioni su milioni, riuscivano ad accaparrarsi i più grandi giocatori dando inizio a questo filo diretto con l’Europa. Ma è stato solo un assaggio del cambiamento subito fino ad oggi, infatti, a seguire questa linea ci si sono messi i fondi sauditi che investendo di anno in anno sono riusciti addirittura ad aggiudicarsi un campionato mondiale, proprio in casa. Questo fa capire la forza economica che possono permettersi. Ora hanno iniziato a portare giocatori di spessore, il primo su tutti è stato Cristiano Ronaldo, convinto da 200mln di euro a stagione, stesso destino per Benzema e Kantè, ma tanti sono i giocatori che stanno lasciando l’Europa per approdare in un campionato troppo ricco. Altro punto da non dimenticare e, soprattutto, da sottolineare è come queste potenze siano riuscite a smantellare tutte le norme ed i punti etici di UEFA e FIFA, seppur abbiano predicato per una vita che il calcio appartiene a tutti.
Perchè ci rimette anche l’Inter ?
Di questo ingranaggio, ormai partito, ne fa parte, seppur piccolissima, anche l’Inter. Il motivo è legato sempre alle trattative di mercato, infatti, i nerazzurri continuano a seguire la pista Lukaku per la prossima stagione, ma viste le circostanze si chiede, di nuovo, il rinnovo del prestito dell’attaccante. I contatti continui tra Inter e Chelsea sono stati stroncati nella giornata di ieri quando, nelle ore serali, il club inglese ha ricevuto l’offerta monstre per il belga da parte dell’Arabia Saudita. I Blues spingono affinchè il giocatore accetti i soldi arabi, e sarà dura rifiutarli visto l’ingaggio offerto di circa 20mln a stagione. Altro perno fondamentale in uscita dalla rosa di Inzaghi è Marcelo Brozovic che, a quanto pare, è vicinissimo anche lui alla firma con l’Al Nassr. Altro giocatore che preferisce uscire dai radar europei, nonostante abbia un’età che gli consentirebbe di giocare ancora ad alti livelli.