Come direbbe Magic Johnson: “Sto per darti una sonora suonata, ragazzo mio”. Ed è proprio quello che è successo ieri nel derby di Milano. L’Inter ha travolto i cugini con un sonoro 5 a 1 nel derby delle aspettative. Il Milan, dopo la grande vittoria contro la Roma, viene umiliato dalla squadra di Inzaghi in ogni reparto. Ma c’è di più, la convinzione dei rossoneri di essere una grande squadra viene smontata dalle strategie del tecnico piacentino, che si dimostra ancora una volta il Re dei derby di Milano.
Inter, ogni Regno ha il suo Principe
Come fu nel 2010, dove il Re era Mourinho ed il Principe era Diego Milito, oggi possiamo dire che il “Regno nerazzurro” ha dei nuovi protagonisti. Inzaghi si conferma ancora una volta il numero uno dei derby grazie ai 3 punti di ieri che arrivano grazie ad una prestazione superlativa dei suoi ragazzi, specialmente quella di Mkhitaryan. L’armeno suona la sua ottava sinfonia siglando una clamorosa doppietta che piega le gambe al Milan, ma la sua prestazione non si sofferma solo ai gol. E’ il perno cruciale della squadra che fa da filtro e unisce tutti i reparti in modo fluido ed efficace, inoltre, è un giocatore rapido ed imprevedibile con, appunto, il senso del gol. L’Inter non può farne a meno!
