Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn, si è espresso in merito al match portato a casa grazie ad una strepitosa perla di Dimarco e dell’infortunio di Marko Arnautovic.
Inter, le parole di Inzaghi a Dazn
“Arnautovic? Lo perderemo a lungo. Dispiace perché si era inserito bene nel gruppo ed è un giocatore importante per noi”.
“Giocando così tanto non è sempre facile rimanere lucidi. Siamo venuti in un campo non semplice, non ho nulla da rimproverare alla squadra. Abbiamo approcciato bene e dovevamo essere ancora più cattivi nel cercare il gol. Frattesi e Barella possono giocare insieme senza alcun problema. Davide dopo la Nazionale ha avuto un piccolo rallentamento dovuto a un affaticamento. Oggi ha fatto una gara concentrata”.
“Pochi allenatori hanno vinto le prime 5? Le glorie personali non mi interessano. Dovevamo fare il 2-0 prima con tutto quello che abbiamo creato. Tutti sul mio carro? Da una partita all’altra cambiano sempre i giudizi. Sono orgoglioso di allenare l’Inter, so che percorso abbiamo fatto. Dobbiamo guardare avanti. Ora bisogna recuperare energie fisiche e mentali. Calhanoglu e Lautaro Per noi sono importantissimi. Abbiamo tantissime partite, ho tanti giocatori da utilizzare. E devo usare il più possibile questa soluzione, non deve essere un problema”.
“Benja è arrivato con grandissimo entusiasmo. Ha motivazioni fortissime, si è calato subito nel nostro modo di giocare. Sia Pavard che Darmian sono ragazzi molto intelligenti. Benjamin deve continuare così. Nuove soluzioni in attacco? Assolutamente sì. Si possono alzare Klaassen e Mkhitaryan ma chiaramente partiremo sempre con i nostri 3 attaccanti. E poi aspetteremo Marko e anche Sensi che ora non ci può dare una mano”
“No, non abbiamo intenzione di andare sul mercato degli svincolati in attacco. Non ne abbiamo parlato. Ora vedremo gli esami di Arnautovic”.