Articolo a firma di Andrea Vantaggiato – La posta in palio è sempre la stessa, i tre punti, ma il peso che hanno per Inter e Lazio, le due protagoniste del match delle 18, è diametralmente opposto: per i neroazzurri hanno un significato puramente numerico, da aggiungere al loro attuale bottino che quota 92, per la Lazio comporterebbero invece un momentaneo sorpasso sui rivali della Roma al sesto posto, che può ancora significare Champions League.
Nonostante questo, l’Inter non sta di certo a guardare, e dopo appena 180 secondi sfiora il gol per la prima volta con Thuram, a cui la Lazio risponde con Castellanos, a cui è solo il VAR a negare la gioia del vantaggio. Per il resto del primo tempo è la squadra di Inzaghi a tenere il pallino del gioco anche dopo il gol dei biancocelesti, che trovano l’1-0 grazie alla gran rete di Kamada al 32°, riuscendo a impensierire in due occasioni Provedel, che deve opporsi con altrettanti interventi magistrali su Dimarco.
Inter-Lazio, Dumfries nega la vittoria ai biancocelesti
La seconda frazione è la controfigura della prima, con la Lazio che continua a subire le incursioni neroazzurre ma riuscendo a conservare efficacemente il vantaggio, anche grazie a un pizzico di fortuna, che aiuta in più frangenti la squadra capitolina, in particolare su Lautaro Martinez, a cui il palo nega l’appuntamento col gol.
L’MVP della partita si conferma essere Provedel, con più di un internvento decisivo prima su Barella poi su Lautaro, ma all’87° deve arrendersi a Dumfries, che sugli sviluppi di un calcio di punizione trova l’incornata vincente, cancellando il vantaggio della Lazio.
Inter-Lazio, il tabellino:
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (dal 64° Carlos Augusto); Darmian (dal 64° Dumfries), Barella, Calhanoglu (dal 77° Sanchez), Mkhitaryan (dal 64° Frattesi), Dimarco (dal 77° Buchanan); Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Dumfries, Sensi, De Vrij, Cuadrado, Arnautovic, Klaassen, Frattesi, Buchanan, Asllani, Carlos Augusto, Bisseck, Sanchez.
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale (dal 78° Cataldi), Gila; Marusic, Vecino, Rovella (dal 65° Guendouzi), Pellegrini (dal 65° Hysaj); Kamada (dal 72° Felipe Anderson), Zaccagni (dal 72° Luis Alberto); Castellanos. Allenatore: Igor Tudor.
A disposizione: Mandas, Renzetti, Felipe Anderson, Guendouzi, Pedro, Luis Alberto, Immobile, Isaksen, Gonzalez, Hysaj, Lazzari, Cataldi.
Reti: Kamada al 32° (L), Dumfries al 87° (I).
Ammoniti: Casale (L)
Espulsioni: nessuno