L’ex calciatore di Inter, Milan e Roma, Fulvio Collovati, è intervenuto ai microfoni di IMInter.it per parlare della corsa scudetto, notevolmente complicata dopo la partita contro il Bologna ma anche della prossima sessione di mercato che si sta avvicinando.
Secondo lei tutto è cominciato dal derby di ritorno perso contro il Milan di campionato?
“Ho fatto la radiocronaca su Radio Rai dell’ultimo derby perso in campionato dove l’Inter ha dominato per 70′ minuti mentre per i restanti è andata in bambola e dove la squadra di Inzaghi ha poi proseguito con una media di 7 punti in 7 partite. Io penso che sia un problema mentale perché non è un caso che vinci con la Juventus e improvvisamente torni a giocare come nelle gare contro Hellas Verona e Roma”.
Sulla gara di Bologna:
“Queste sono le classiche partite che devi chiudere perché se vai in vantaggio dopo mezz’ora e poi succede il blackout rischi di perdere la gara come è successo. Dopo il pareggio non hai sfruttato le poche occasioni da gol, visto che è mancata soprattutto lucidità. Non voglio giudicare poi l’errore di Radu perchè è successo a pochi minuti dalla fine e perché li sbaglia anche Perisic battendo un fallo laterale verso il portiere che sai che è pressato e che non può prenderla con le mani”.
Sulle differenze tra Conte e Inzaghi:
“Sono due allenatori differenti, Conte ha una carica che l’attuale allenatore nerazzurro non ha, infatti lo rimpiangono anche alla Juventus. Quello che imputo ad Inzaghi però è l’aver fatto poco turnover soprattutto nel girone d’andata. Conte è stato furbo perchè mentalmente li ha caricati nella passata stagione e io li avrei gestiti in maniera diversa da Inzaghi. Non ho compreso il motivo perché Dzeko entra a mezz’ora dalla fine e concludi la partita con 3 attaccanti dove invece di provare a far gol c’è stata solo confusione”.
Sulla prossima sfida con l’Udinese:
“La brutta gara di Bologna dovrà portare a una reazione rabbiosa e di cattiveria. Tu non devi pensare che con l’Udinese sia una partita facile visto che arriva dalla vittoria contro la Fiorentina. La squadra di Cioffi gioca molto veloce e davanti ha giocatori temibili come Deulofeu che ha fatto 12 reti fino a oggi. Devi andare a Udine e vincere in tutte le maniere possibili non ci sono dubbi. E’ un campionato controverso questo visto che l’Inter perde con il Bologna, il Milan con lo Spezia e il Napoli a Empoli. Ad inizio anno avevo detto che l’Inter vinceva lo scudetto a mani basse salvo poi ricredermi”.
Cosa si aspetta dalla sessione estiva di mercato?
“Cominciamo a dire che Inzaghi rimarrà a prescindere dal risultato finale. E’ chiaro che ci saranno dei cambi soprattutto davanti visto che non è chiaro se rimarrà Lautaro Martinez o meno e Caicedo e Sanchez andranno via. Un altro giocatore che partirà è de Vrij, con l’Inter che potrebbe sostituirlo con Bremer. Poi arriverà anche Onana, che però non mi fa impazzire. Con Onana, Bremer e un centrocampista l’Inter sarebbe completa”.
Le piace Scamacca? Può essere lui il vice Dzeko?
“L’Inter vuole il centravanti del Sassuolo così come però vuole Dybala, che può andare anche all’estero. Se prendi Scamacca e Dybala sistemi il reparto offensivo che aggiunti ad altri 3 acquisti che possono essere Onana, Bremer e Paredes, possono completare l’Inter in maniera importante e questo è fuori discussione”.
Secondo lei perchè l’Inter sceglie calciatori come Scamacca e non tiene in rosa calciatori come Pinamonti e Satriano?
“E’ lo stesso discorso della Juventus, che potrebbe prendere Raspadori e lasciare andar via Dybala. Se devi pensare di investire sul centrocampo e su Dybala allora tieni Pinamonti. Se invece spendi una grande cifra per uno come Scamacca allora puoi cedere Lautaro Martinez, che è molto richiesto soprattutto dall’Atletico Madrid anche se il calciatore sta bene a Milano”.