Lukaku continua ad essere un “problema” per l’Inter vista l’indisponibilità del calciatore, che ha collezionato appena 4 partite in questo campionato. Il calciatore belga è volato in queste ore in Belgio per continuare il suo recupero provando a farcela in ottica Mondiale anche se resta un’ipotesi poco percorribile. La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto anche sulla questione economica.
Lukaku un problema per l’Inter
“Romelu ha voluto fortemente l’Inter, non ha mai avuto dubbi su dove andare per potersi rilanciare dopo un anno nero. Lukaku ha rinunciato a una parte del lauto ingaggio che gli garantiva il Chelsea pur di riprendersi il tempo perso e quella maglia nerazzurra. Ciò che non era stato messo in preventivato né da lui né dall’Inter, era la possibilità che accadesse esattamente quello che si è verificato ad agosto: l’infortunio ha costretto l’Inter a fare a meno del suo totem offensivo per due mesi. E dopo appena sette minuti in Champions e 22 in campionato, ecco un altro stop, che rischia di cambiare la storia”, riporta la Rosea.
“Analizzando i costi dell’operazione col Chelsea, lo stipendio già garantito a Lukaku per i primi quattro mesi di stagione e il numero effettivo dei minuti in campo, Romelu è già costato all’Inter la bellezza di 12 milioni: praticamente 46.875 euro al minuto. Il dato fa spavento se confrontato con l’apporto garantito dal belga fin qui. Il 2022 di Lukaku con l’Inter è già finito e al club costerà altri due milioni d’ingaggio senza poterlo utilizzare. Romelu cerca il recupero lampo per il Mondiale, poi penserà all’Inter e al big match del 4 gennaio contro il Napoli”.
“Per quanto importante, però, l’avventura mondiale di Lukaku interessa relativamente all’Inter, che ora deve capire come sia stata possibile una nuova ricaduta al flessore della coscia sinistra. L’affare Lukaku, per quanto a prezzo di saldo e in prestito, è stato un investimento pesante per le casse del club. Col Chelsea c’è un accordo sulla parola per un nuovo prestito annuale a partire dalla prossima estate. Non sarà minore dei dieci milioni già spesi di recente e porterà a ulteriori 12 milioni lordi di stipendio da garantire a Lukaku. I tormenti fisici andranno analizzati con attenzione ed è normale che l’Inter ora sia preoccupata. Lukaku è un patrimonio tecnico che non si discute, a patto che stia bene fisicamente”, spiega Gazzetta.