Inzaghi: “Dovevamo portare a casa un altro risultato”

Il tecnico nerazzurro parla dell'episodio del gol di Felipe Anderson e della sconfitta dei suoi

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Inzaghi
Simone Inzaghi Ph: Fornelli/Keypress

Inzaghi analizza la sconfitta con la Lazio

Il tecnico nerazzurro analizza così la sconfitta dei nerazzurri sul campo della Lazio. Ecco le parole come riportate da mediaset:

“L’arbitro può anche fermare il gioco – ha aggiunto – ma non mi soffermerei su questo ma sul fatto che una squadra come la nostra deve portare a casa un altro risultato”.

“Lautaro era di spalle e non si è accorto che Dimarco era a terra e ha proseguito l’azione, certo ci si poteva anche fermare”, ha detto Inzaghi riferendosi a Felipe Anderson che invece ha proseguito l’azione concludendo poi a rete. “Se chiederei ai miei di buttare fuori il pallone? No, la sfortuna ha voluto che abbiamo preso gol nella zona di campo in cui non avevamo il giocatore”.

“Per un’ora abbiamo fatto una delle migliori partite – ha proseguito il tecnico nerazzurro a Dazn – Una squadra come la nostra in vantaggio per 1-0 doveva chiuderla prima, dovevamo gestire meglio l’ultimo passaggio. Potevamo fare il secondo gol. Abbiamo subito gol su calcio d’angolo. La Lazio è una squadra di qualità e l’abbiamo fatta rientrare in partita. È una battuta d’arresto che non ci voleva, ci prendiamo la prestazione ma non il risultato. Una squadra come la nostra deve portare a casa un altro risultato. Nell’intervallo ho detto alla squadra che dovevamo essere bravi a non farli rientrare in partita perché hanno giocatori molto bravi”.

Sull’accoglienza dei suoi ex tifosi: “Un’emozione, 5 minuti molto intensi. Mi ha emozionato l’accoglienza dei tifosi, poi quando c’è stato il calcio d’inizio ho fatto il professionista. Il finale è stato amaro perché rallenta la nostra corsa”. Sul gesto di Luiz Felipe nei confronti di Correa che gli è costato l’emozione: “Sono grandi amici, non penso sia successo nulla di particolare”.

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