Inzaghi: “Inter-Juve può darci la spinta”

Simone Inzaghi pronto per il derby d'Italia

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Inzaghi
Simone Inzaghi Ph: Fornelli/Keypress

Inzaghi parla alla vigilia di Inter-Juventus, il tecnico piacentino suona la carica

Simone Inzaghi alla prima grande sfida in maglia nerazzurra, domani a San Siro arriva la Juve, un match che vale doppio in casa interista. Una sfida dove i tre punti valgono doppio, primo crocevia della stagione. Di seguito le parole di Inzaghi come riportate da fcinternews.

L’Inter è il miglior attacco della Serie A, la Juve non ha subito gol nelle ultime quattro. Che partita si aspetta?
“Il campionato è appena cominciato ma è una partita importantissima. Due squadre molto forti si affrontano e giochiamo davanti ai nostri tifosi. La squadra è pienamente consapevole di cosa rappresenta la gara per società e tifosi e quindi servirà una grandissima prova”.

Allegri pensa che l’Inter sia la squadra più forte e la favorita per lo scudetto. Cosa può dire la partita di domani?
“Mi fa piacere che Allegri consideri questo. Chiaramente potrei dire la stessa cosa del Napoli, del Milan, della Roma, della Lazio. Il campionato sarà avvincente e noi vogliamo essere protagonisti”.

L’anno scorso questa partita fu quella della svolta. Può esserlo anche stavolta?
“Penso di sì. Domani è una partita molto importante al di là dei tre punti. Dopo Roma abbiamo parlato tanto con la squadra. Eravamo amareggiati per la sconfitta e l’episodio del 2-1. Da lì abbiamo deciso che già dalla gara di martedì d’ora in avanti si giocherà anche con l’avversario in terra e solo l’arbitro potrà fermare il gioco. Avevamo bisogno di un riscatto e martedì abbiamo reso semplice una gara che era tutt’altro che facile contro una squadra organizzata, dalla grande ripartenza. Due giorni e mezzo dopo siamo stati bravi a reagire. Domani abbiamo un’altra grande possibilità”.

Secondo Dzeko sarà invece difficile riprendersi per chi perderà.
“Senz’altro perché la Juventus è una rivale storica e sappiamo il valore della partita. Dovremo essere bravi a farla nostra cercando di esprimere il nostro calcio ed essendo equilibrati. La Juventus ha recuperato tutti e viene da buonissimi risultati. Dovremo fare attenzione”.

Cosa ti lascia sereno per domani?
“Come la squadra sta in campo. Abbiamo perso sabato e col Real Madrid ma avevamo giocato molto bene. Meritavamo un risultato diverso. Abbiamo pareggiato in 10 a Genova sbagliando un paio di occasioni molto favorevoli. Il cammino è buono, la sconfitta di sabato ha rallentato la nostra classifica ma la squadra è consapevole, è normale che bisogna migliorare ed essere squadra in ogni momento della partita”.

Dopo lo Sheriff qual è stata l’analisi?
“Ho detto prima che per quel che riguarda la Champions abbiamo reso semplice una partita che non lo era contro la capolista del girone che aveva battuto Real e Shakhtar. E’ stata un’ottima gara, sapevamo che per noi era una finale, la squadra ha perso l’equilibrio in certi momenti per generosità. Attaccavamo con tanti uomini, è una cosa su cui abbiamo lavorato perché domani sappiamo chi affrontiamo”.

Cosa cambia senza Ronaldo?
“E’ un grandissimo giocatore ma la Juve ne ha tanti altri che possono farti male. Rientreranno Dybala e Morata, penso a tanti altri. Noi dobbiamo essere focalizzati su di noi sapendo delle nostre certezze e che ci vorrà corsa e determinazione perché sappiamo cosa rappresenta Inter-Juve”.

Serve uno scatto di mentalità nelle grandi partite?
“Certamente sono importantissime, al di là dei tre punti, per la spinta che possono dare. Senz’altro quella di domani può dare una spinta in più con un risultato positivo”.

Come vede Vidal? Pensa possa fare certe prestazioni con continuità?
“Ha fatto la partita che mi aspettavo, ottima come i suoi compagni. Sto cercando di recuperare tutti perché ho la fortuna di avere una rosa a disposizione. Sensi e Calhanoglu si sono allenati ieri molto bene. L’unico indisponibile ad oggi è Correa che cercheremo di portare mercoledì a Empoli. E’ rientrato, domenica a Roma non era libero nei movimenti. Martedì era in panchina ma probabilmente non lo avrei comunque fatto entrare. Sta facendo questi ultimi giorni a parte ma sta cercando di prepararsi nel modo migliore per mercoledì”.

Sul gol di Felipe Anderson vi sareste aspettati un intervento per fare un po’ di chiarezza da parte dei vertici arbitrali?
“Al di là se qualcuno fa chiarezza o no, noi abbiamo preso questa decisione. C’è un arbitro e sarà a sua discrezione”.

Che effetto hanno avuto le parole di Bonucci nello spogliatoio?
“Io mi sono concentrato sulle partite della Juventus, quindi la mia unica preoccupazione più che leggere dichiarazioni è stata vedere partite e filmati. Cercheremo di pensare a noi stessi sapendo che abbiamo contro un avversario di grandissimo valore.

Quali aspettative nutre verso Perisic? Dove pensa che possa migliorare?
“E’ un giocatore completo, duttile. Gli ho chiesto un sacrificio come punta a Roma, secondo me anche lì ha fatto del suo meglio. E’ una risorsa che mi tengo ben stretta perché ha tanta esperienza internazionale e ha vinto tanto per cui lo tengo in gruppo con molto piacere”.

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