Nel calcio quando si lascia il segno delle vittorie è quasi o forse impossibile dimenticare. Lo dimostra l’attaccamento dei tifosi dell’Inter che prima e dopo la sfida di Coppa Italia contro la Roma, hanno riservato all’ex allenatore portoghese Josè Mourinho accoglienze quasi da Re Dopo i saluti pre partita dati personalmente dagli esponenti della curva del tifo nerazzurro fuori l’albergo che ha ospitato a Milano la squadra giallorossa, tutto è continuato allo stadio “Meazza” poco prima del fischio d’inizio dei quarti di Coppa Italia contro la Roma.
Applausi, cori e un grande striscione con la scritta ” Bentornato a casa Josè” hanno evidenziato l’amore indelebile dei tifosi nerazzurri per l’ex allenatore, tornato nel suo vecchio stadio, questa volta per la prima volta da avversario. La risposta di Mourinho la si è avuta subito. Circondato dai fotografi, il tecnico portoghese si è limitato, giustamente in modo composto, a mandare baci all’intero popolo della “beneamata” nerazzurra.
Jose Mourinho – ha detto uno dei responsabili del direttivo degli ultras nerazzurri, Renato Bosetti in una breve intervista rilasciata all’agenzia Adnkonos – fa parte della nostra storia e quindi l’accoglienza, il boato dello stadio e gli striscioni della Curva Nord sono meritati, al di là di un piccolo passo falso, come quello avvenuto all’indomani del successo in Champions League, quando non tornò da Madrid. Avrà avuto le sue ragioni.