Quando c’è talento, nel calcio l’età non conta. Così la pensa, soprattutto il tecnico della nazionale argentina, Lionel Scaloni che non ci ha pensato due volte a bussare alle porte dell’ Inter per chiedere la convocazione in Nazionale dei due fratelli e baby nerazzurri della Primavera di Chivu, Francesco e Valentin Carboni, figli di Ezequiel, ex centrocampista del Catania.
Francesco ( classe 2003) è un esterno sinistro, Valentin, un poco più piccolo ( classe 2005) è invece un trequartista con il sinistro fatato. Entrambi con il doppio passaporto, stanno già dimostrato tra i giovani della Primavera nerazzurra tutte le loro grandi qualità tecniche. In un breve futuro, se i due baby nerazzurri dovessero giocare partite ufficiali con la maglia della Nazionale argentina, questi non potrebbero far parte della Nazionale di Mancini. Lo ha pensato bene il tecnico Scalone, che ha voluto così, giocare d’anticipo, chiamando con se i due giovani talenti che giocano in maglia nerazzurra.
Ma qual’è la storia seppur breve dei due fratelli argentini, figli di papà Ezequiel? Nel 2021 Francesco entra in pianta stabile nella Primavera nerazzurra. Impiegato da prima punta soprattutto nel settore giovanile del Catania, da dove proviene, il ragazzo cambia presto il suo ruolo in esterno difensivo. Nello scorso giugno gioca con la Nazionale italiana Under 18, realizzando un gol contro l’Austria. Poi arriva la convocazione di Inzaghi per la prima squadra e Frank parte per il ritiro estivo, dove disputa anche l’ amichevole contro il Lugano, vinta ai rigori dai nerazzurri.
Per il fratello Valentin, più piccolo di due anni, l’iter è certamente più breve. Il ragazzo non ancora maggiorenne, che fa parte della Primavera dell’Inter solo da quest’anno, quando è sceso in campo ha subito messo in mostra estro e fantasia con il suo piede sinistro. Un predestinato e futuro campione della nostra serie A e dell’Inter? Si spera. Importante che ora, Valentin,insieme al fratello maggiore Francesco, possa divertirsi e far felice soprattutto mister Chivu.Poi si vedrà.