È addio tra Dybala e la Juve. L’incontro tra l’entourage del giocatore e i dirigenti juventini non hanno avuto effetti positivi e la Joya, a fine campionato, lascerà la squadra bianconera, a parametro zero. L’estimatore Marotta è pronto a fiondarsi sull’attaccante argentino, oggetto di desiderio anche di altre squadre europee.
Sette anni fa il calciatore argentino, quando militava con il Palermo, poteva finire all’ Inter, ma Zamparini giocò al rialzo e a spuntarla fu la Juve. Ora, a distanza di anni, in grave ritardo, vedere Paul indossare la maglia a strisce nerazzurre non è più utopia. Per i tifosi juventini è un grande smacco, perché Dybala è da tempo nei loro cuori. Una televisione argentina, come annunciato dal giornalista Santini al Processo di Settegold, ha riferito di un imminente incontro tra gli agenti dell’attaccante e la dirigenza nerazzurra.
Il dirigente juventino Arrivabene ha precisato in un intervista le condizioni del non accordo, dovute soprattutto alle cifre spropositate richiesta dal calciatore,che una volta arrivato Vlahovic, non fa parte più del progetto. Dybala, come ha ricordato il giornalista e tifoso juventino Chirico al processo, ha saltato per infortuni muscolari ben 213 partite, con molte ricadute. Paul sembra un ragazzo tranquillo, ma ha un caratterino non accomodante aggiunge Chirico e quando non gli garbano le cose si fa sentire.
