Il giocatore dell’Inter che merita 10 e lode – al di là dei soliti e brillanti Brozovic, equilibratore del centrocampo nerazzurro, l’instancabile Barella, e un ritrovato Lautaro, in versione anche di assist man – è senza dubbio Ivan Perisic. Non è un caso che all’esterno croato gli è stato attribuito il termine “terribile”. Anche ieri infatti al Picco di La Spezia ha fatto tremare e traballare in più di una occasione la difesa spezzina. E pensare che doveva partire dalla panchina. Poi il buon Simone ci ha ripensato e pur a rischio di una probabile squalifica che poteva scattare in caso di ammonizione, Perisic è stato schierato in campo, risultando ancora una volta fondamentale a sinistra.
Dopo aver sciupato un’incredibile occasione da gol, anticipando Dzeko, meglio piazzato di lui per battere a rete, al 73′ il croato, con un dribbling perfetto, ha ubriacato sul suo settore tutta la difesa avversaria e con un cross calibrato ha pescato in area il tiro esterno di Lautaro che ha messo in rete sotto la traversa. Dietro la lavagna invece va ancora una volta Vidal. Quando è entrato in campo, a quindici minuti dalla fine per sostituire Calhanoglu, il cileno poco si è visto in una fase della partita, in cui ha commesso molti falli inutili e sbagliando anche tanti passaggi.