Home Inter News Calciomercato Inter Calciomercato Inter, il borsino: chi resta, chi parte e chi arriva

Calciomercato Inter, il borsino: chi resta, chi parte e chi arriva

ESULTANZA INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Fabrizio Romano, esperto di mercato ha fatto il punto della situazione nell’ultimo podcast Here We Go, soprattutto riguardo le trattative legate a Dybala, Bremer e l’affare Lukaku. Queste le parole del noto giornalista.

DYBALA: “Quello tra Dybala e l’Inter è un discorso assolutamente in piedi, i nerazzurri sono da tempo sul giocatore. Possiamo aggiungere un elemento: nei giorni scorsi a Wembley, in occasione della sfida tra Italia e Argentina, Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, che in passato ha già avuto un ruolo decisivo in trattative con calciatori argentini, ha avuto modo di parlare nuovamente con Paulo Dybala. Ci sono dei contatti in corso tra i due. Operazione non ancora completata: non ci sono ancora le firme, ma l’Inter continua a lavorare”.

BREMER: “L’Inter è su di lui da gennaio, i discorsi con il giocatore sono ormai avviati. I nerazzurri spingeranno anche nei prossimi giorni, ma ricordiamo che l’Inter deve anche vendere con creatività: pensiamo a operazioni come Pinamonti e altri”.

LUKAKU: “Siamo alle fasi iniziali, ci sono stati dei contatti con il suo avvocato e con le persone a lui vicine. Non è un mistero che Lukaku voglia tornare all’Inter e che ai nerazzurri possa far piacere questa situazione. Allo stesso tempo, però, per chiudere l’accordo ci vuole il parere importante del Chelsea. Si fa fatica a capire le strategie dei Blues, che ora hanno una nuova proprietà. L’Inter prova a esplorare la situazione, ma c’è ancora lavoro da fare”.

MKHITARYAN: “Discorso che procede bene, l’Inter nei giorni scorsi ha fatto la sua proposta e ora aspetta la luce verde per chiudere”.

BELLANOVA: “Piace tantissimo ai nerazzurri. Su di lui ci sono anche Fiorentina e Roma, ma è un calciatore che piace molto all’Inter e può essere un profilo per la fascia”.

error: © SportPaper/KeyPress - FOTO: Vietata la riproduzione anche parziale