Home Inter News Calciomercato Inter Frey: “Onana è l’alternativa giusta ad Handanovic. Dybala decisivo, soprattutto in Champions”

Frey: “Onana è l’alternativa giusta ad Handanovic. Dybala decisivo, soprattutto in Champions”

SAMIR HANDANOVIC PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato in esclusiva dalla redazione di Sportpaper.it, Sebastien Frey, ha parlato dell’ultima stagione ma anche dei prossimi trasferimenti di Dybala e Bernardeschi, uomini mercato.

Chi sono state le sorprese dell’ultimo campionato? 

“Beh, la Fiorentina perchè nonostante anni difficili ora con Italiano è riuscita a fare un buon campionato. Poi non posso non dire Milan e Napoli che hanno fatto molto bene. La squadra di Pioli perchè nessuno si aspettava che potesse vincere lo scudetto, dispiace per il Napoli invece che si è perso ma resta una squadra molto forte”.

Chi le piace di più tra Onana e Maignan? E che differenze ci sono tra i due portieri..

“Sono due portieri che mi piacciono, Onana ha già dimostrato nell’Ajax e nelle Coppe Europee di essere un portiere già maturo anche se non ha ancora giocato in serie A e quindi sono molto curioso di vederlo soprattutto nella sfida con Maignan, che rispecchia il Milan, visto che è stato continuo e ha fatto degli interventi decisivi per il campionato e mi ha impressionato. Dei due mi piacciono il loro carisma e la loro personalità poiché il portiere francese si è imposto subito in una piazza come Milano e sappiamo quant’è difficile farlo in una grande squadra, sembrava fosse lì da anni e questo non è da tutti. Auguro lo stesso ad Onana, che può essere l’alternativa giusta come vice Handanovic“.

Giusto rinnovare il contratto ad Handanovic?

“Si è un segno di ringraziamento verso questa maglia e per quello che ha dato in questi anni. E’ un portiere che si è meritato la fascia di capitano e che quando l’Inter è in difficoltà ha tirato sempre fuori qualcosa. Non era giusto escluderlo vista l’età anche se il cambio portieri ci sta ma ripeto, giusto che rimanga all’Inter, è un segno di rispetto nei suoi confronti”.

Secondo lei quale sarà il futuro di Bernardeschi e Dybala?

“Considerando le sue qualità spero che Dybala vada all’Inter visto che l’argentino può essere decisivo sia in serie A ma anche in Champions League. Bernardeschi non lo so, mi è piaciuto fin dai tempi della Fiorentina anche se le aspettative non sono state mantenute viste le stagioni alla Juventus. Mi aspetto che possa trovare una realtà dove possa esprimere le sue qualità, che sono tante”.

Cosa manca alla Juventus per arrivare davanti alle due squadre di Milano?

“La Juventus è in pieno cambio generazionale e quindi sappiamo che quando cambi rosa(leader compresi) dopo più di 10 anni visto che erano tanti i calciatori carismatici, ora ci vuole un cambio drastico e può succedere che la squadra va in difficoltà, questa sessione di mercato può essere fondamentale per lanciare dei segnali giusti, la Juventus è un’azienda e tornerà tra le grandi considerato che è abituata a vincere e vorranno tornare protagonisti anche in Champions League”.

Torreira può essere un giocatore da Lazio? Visto che non è stato riscattato dalla Fiorentina e come detto da lei è un peccato..

“Torreira può essere un giocatore molto importante per la Lazio e mi dispiace non sia rimasto a Firenze perchè rivedevo in lui Borja Valero, un calciatore dalle ottime qualità e imprescindibile, di grande carattere. Mi dispiace, però credo che a Roma possa diventare un protagonista, molto coccolato perchè queste piazze ti amano se dai tutto per la maglia”.

 Cosa ne pensa della Roma di Mourinho e cosa avrà bisogno nel prossimo anno?

“La squadra di Mourinho è stata sorprendente visto il titolo vinto, considerata poi la partenza iniziale, anche se conoscendo il personaggio ho sempre detto che la Roma ha scelto l’allenatore ideale per tornare a vincere, un trascinatore e motivatore che ha vinto tanto quindi io credo che lui abbia trasmesso questa voglia ai suoi calciatori. Il campionato è stato buono anche se la Roma ha portato a casa un trofeo e mi fa ridere quando dicono che la Conference conta poco, è pur sempre un trofeo e quindi tanto di cappello. La rosa ha bisogno di diversi rinforzi, soprattutto a centrocampo, anche se è una squadra già solida e sarà una delle protagoniste del prossimo campionato”.

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