Skriniar, situazione non certo semplice
La situazione legata a Skriniar si complica, il tira e molla tra probabile cessione ce conferma rischia di aver generato una situazione non troppo semplice da gestire, con l’addio allo slovacco che torna possibile ma a cifre nettamente inferiori a quelle indicate in estate: “L’entourage dello slovacco aspetta comunque solo una chiamata per iniziare la discussione più difficile. Quella sul rinnovo, che solo qualche mese fa pareva in ghiaccio – spiega la Gazzetta -. Prima che d’estate emergessero le brame PSG, c’era una mezza intesa sulla parola per chiudere a 5 milioni: il lieto fine non era utopia, anzi. Le turbolenze estive hanno poi cambiato le quinte di scena, ma non la presenza in questa commedia della stessa offerta degli emiri: il quinquennale da 9 milioni è valido anche a gennaio. E sarà l’elefante nella stanza dell’incontro sul rinnovo: si sarebbe dovuto già tenere durante questa pausa, ma i risultati dei nerazzurri, non esattamente esaltanti, hanno indotto a uno spostamento. Il nuovo appuntamento è già fissato in agenda dopo la doppia sfida con il Barcellona, quando la stagione interista, tra Italia ed Europa, sarà più definita: non solo i conti, ma nel dossier Skriniar avranno un peso anche le prospettive dei nerazzurri da qui a giugno”.
Come conferma la gazzetta dello sport lo slovacco chiederebbe almeno 7,5 milioni l’anno, lontani dalla proposta nerazzurra. “In base a questi presupposti, almeno al momento, sono così ridotte le possibilità di un’intesa per rinnovare. Nello stesso tempo, invece, sono cresciute le possibilità di addio a gennaio”