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ESCLUSIVA – Biasin: “Domani sfida fondamentale, ma occhio alla Roma. Ecco cosa c’è di vero su Lasry”

Il giornalista dice la sua sul momento dell'Inter

Intervistato in esclusiva ai microfoni di IMInter.it, Fabrizio Biasin, autore, giornalista e opinionista sportivo ha parlato della sfida di domani sera di San Siro delle ore 18 tra l’Inter e la Roma dell’ex Josè Mourinho, gara fondamentale per le due squadre che arrivano entrambe da due sconfitte contro Udinese e Atalanta.

Biasin: “Mi aspetto tanto da Asllani. Nessuno può sostituire Perisic”

Che partita si aspetta domani? “Domani si torna dopo due settimane di sosta e quindi ci sono molte incognite derivate da 15 giorni di assenze di tanti giocatori dai ritiri, questo è un problema che avranno sia l’Inter che la Roma ed entrambe arrivano da due sconfitte anche se molto diverse. La Roma ha giocato una buona gara contro l’Atalanta anche se è uscita con zero punti, l’Inter lo stesso, con l’Udinese. Domani sarà molto importante per tutte e due le squadre”.

Si aspetta Dybala in campo? “Tutti dicono di no, dicono che partirà dalla panchina, mi sorprenderebbe abbastanza, anche se sarà della partita in qualche maniera”.

Chi arriva meglio a questa gara a livello di condizione fisica? “Sicuramente l’Inter arriva peggio sia per quanto riguarda il livello fisico che mentale, la squadra di Inzaghi non è che non corre, è che lo fa male. La Roma l’ho vista molto bene, fisicamente era in un momento buono, contro l’Atalanta l’ha dimostrato. Queste due settimane in un modo o nell’altro non dico che azzerino, ma si riparte con un’altra sorta di mini campionato, da adesso fino alla pausa per il Mondiale , quindi bisognerà capire quale dei due gruppi ha assorbito meglio la sconfitta prima della sosta”.

Cosa si aspetta da Asllani? “Asllani gioca in un ruolo cruciale, così come Brozovic che gioca in un ruolo centrale dell’Inter, dovrà essere caratterialmente pronto ad affrontare questo tipo di ruolo, tecnicamente abbiamo visto che è in grado di interpretare questa veste, ovviamente con 70.000 spettatori potrà sentire un minimo di pressione. Però l’hai comprato e lo devi mettere in campo, non ho paura di vederlo titolare e spero possa fare una buona partita”.

Si parla di Pedraza come sostituto di Gosens. Che ne pensi? “Io non credo che si stia ragionando a delle alternative sul mercato per la fascia sinistra. L’Inter vuole scoprire Gosens anche se è indietro a livello di condizione e dovrà trovarla. I nerazzurri hanno un Dimarco in più, che ha dimostrato in Nazionale di poter essere un esterno a tutta fascia, e all’occorrenza ha anche Darmian, quindi secondo me l’Inter è coperta lì. Devono crescere, in particolare Gosens perchè prendere il posto di un certo Perisic non è facile visto che era il più bravo di tutti anche se non c’è bisogno di prenderne altri adesso, la prossima stagione si vedrà”.

All’Inter è stato accostato Marc Lasry. Cosa c’è di vero? “Io non so se c’è un gruppo pronto a rilevare l’Inter. So che la proprietà nerazzurra dopo i mesi in cui cercava qualcuno che potesse venire a dare una mano, adesso cerca un’acquirente. Questo è il grande cambio, il fatto che adesso Zhang è disposto alla cessione, a condizioni non semplici ma è disposto a lasciare, poi se c’è qualcosa di concreto ad oggi non lo so, anche se la proprietà è intenzionata a cedere di fronte ad un’offerta congrua”.

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