Cessione Inter, Zhang infastidito dalle voci: il presidente rilancia così

Il presidente ha chiesto una mano

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Zhang
L'ESULTANZA URLO DI STEVEN ZHANG ph: Fornelli/KeyPress

In casa Inter tornano a farsi sentire le questioni legate alle voci di una sempre più vicina cessione. Secondo quanto riportato però da La Gazzetta dello Sport sarebbe proprio Zhang a essere infastidito di questi rumors e come il presidente non abbia ancora nessuna intenzione di vendere.

“L’articolo del Financial Times è evidentemente arrivato anche sulla scrivania del presidente Steven Zhang, descritto come molto infastidito dalla vicenda. La posizione della proprietà è molto chiara, magari sarà esplicitata ufficialmente tra 10 giorni, nel corso dell’assemblea dei soci in programma il 28 ottobre. Dall’Inter fanno sapere come non ci sia alcun mandato ufficiale siglato, almeno non fino a ieri.

Cessione Inter, a Zhang serve un partner?

Vero è che sono in corso diversi colloqui con molteplici banche, una delle quali è proprio Raine Group, specializzata nel mondo delle tecnologie e delle telecomunicazioni, la stessa che ha gestito il passaggio di mano del Chelsea la scorsa primavera: questo avviene perché con Goldman Sachs non si è arrivati a una definizione di un accordo. Dal club fanno sapere che le chiacchierate non hanno come oggetto la vendita del club, ovvero del pacchetto di maggioranza. Il teaser, ovvero il documento finanziario che finisce nelle mani di potenziali investitori, riguarda sempre la ricerca di un partner, un azionista di minoranza, un compagno di viaggio che aiuti Suning nella gestione dell’Inter”, sottolinea La Gazzetta dello Sport.

“È evidente come questo passaggio sia reputato fondamentale per il futuro del club. Non va dimenticato che la società si è servita, nel maggio di un anno fa, di un finanziamento da 275 milioni di euro da parte di Oaktree, con scadenza triennale. E proprio da questo fondo arriverà la prossima iniezione di capitale nel club, per ulteriori 100 milioni di euro. Iniezione necessaria: l’Inter brucia cassa per circa 10 milioni al mese, è lontana dall’idea di autofinanziamento, il bilancio al 30 giugno 2022 che sarà sottoposto ai soci racconta di un rosso da 140 milioni di euro”.

“Grande fermento in casa Inter. Diversi studi legali si agitano in tal senso, magari anche in maniera scomposta. E in qualche

modo le voci sono anche “aiutate” dai continui viaggi di Zhang negli Stati Uniti, l’ultimo di 10 giorni fa, ufficialmente tutti sempre per motivi familiari. Come il passato insegna, è bene essere prudenti. Ma non è un mistero che una valutazione del club da parte della proprietà sia già stata fatta: 1 miliardo e 200 milioni di euro. Se un compratore sbucasse davvero con quella cifra, l’Inter passerebbe di mano senza ombra di discussione. È una cifra elevata, che però potrebbe trovare nei prossimi mesi la sponda dalla faccenda stadio, con l’ok alla costruzione di un impianto di proprietà”, spiega Gazzetta.

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Redattore SportPaper.it e IMinter.it, esperto di calcio italiano ed estero