Inzaghi: “Con il Verona partita complicata“
Nella consueta giornata di Conferenza Stampa, Simone Inzaghi ci prepara al match contro il Verona. Il tecnico affronterà la 18esima giornata di Serie A, senza alcuni pezzi importanti, tentando di recuperarli per la sfida contro il Milan.
Dopo aver centrato la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, torna il campionato. L’Hellas arriva da due risultati utili consecutivi, che hanno ridato fiducia all’ambiente. Come ci arriva l’Inter? “Arriviamo dopo una partita dispendiosa come quella contro il Parma, ma siamo contenti di aver passato il turno. Troviamo un avversario che si è ripresentato dopo la sosta in ottime condizioni: hanno giocato due partite importanti, ma già prima della sosta il Verona aveva dimostrato di essere in salute, anche contro Juventus e Milan“.
Giocando ogni tre giorni le rotazioni sono inevitabili. Quanto è importante che tutti diano il proprio contributo sia da titolari che entrando a gara in corso? “Importantissimo: in questo momento abbiamo alcune defezioni, ma a questo punto della stagione con partite così ravvicinate e con le cinque sostituzioni ho bisogno dell’intera rosa“.
L’Hellas gioca a tre in difesa e sfrutta l’azione degli esterni. Quale sarà la chiave tattica della partita? “Sarà una partita intensa, sappiamo che tante squadre sia in Italia sia in Europa giocano con la difesa a tre. L’Hellas è un avversario che abbiamo già affrontato negli anni: corsa, aggressività e determinazione saranno fondamentali“.
Qual è l’aspetto che più vorrebbe veder migliorato, tra Verona e Supercoppa, rispetto alle prime uscite del 2023? “In queste partite ho visto la squadra molto concentrata e motivata. Sappiamo qual è stato il nostro percorso nelle tre partite, ma dobbiamo sempre cercare di migliorarci, perché giocando ogni tre giorni ci sono sempre delle difficoltà“.
L’anno scorso l’Inter non ha sempre marciato ad un ritmo regolare, ma ci sono stati lunghi periodi in cui viaggiava con sicurezza e convinzione, infilando una vittoria dopo l’altra. Ha sfruttato anche due “click”: il Napoli all’andata e la Juventus al ritorno. Perché quest’anno é stato quasi sempre un su e giù? È venuta meno la tenuta mentale e non c’è mai stato un vero click che abbia determinato una svolta? “Considerando i risultati a partire dalla sconfitta con la Roma dell’1 ottobre abbiamo giocato 9 partite di campionato e ottenuto 7 vittorie, poi abbiamo perso con la Juventus e pareggiato con il Monza, di cui non voglio più parlare. Dobbiamo guardare a noi: negli ultimi tre mesi abbiamo avuto un rendimento costante, ma sappiamo e so che tutti quanti dobbiamo migliorare cercando di eliminare degli errori che a volte condizionano le gare“.
Quanto è difficile non pensare alla Supercoppa? Le scelte contro il Verona possono essere condizionate dalla partita di mercoledì a Riyadh? “Sappiamo cosa ci aspetterà a Riyadh nella Supercoppa contro il Milan: conosciamo l’importanza di quella partita per noi, per la società e per i tifosi, ma domani giochiamo con il Verona. Andrà in campo la miglior squadra possibile: abbiamo degli acciacchi che stiamo monitorando ogni giorno, ma domani andrà in campo una squadra super competitiva“.