La società spinge per il rinnovo del contratto
Il calcio mantiene giovani? Se si guarda a Edin Dzeko che all’anagrafe ha sulle spalle 36 primavere ma, per sua stessa ammissione, se ne sente 22, verrebbe proprio da concludere di sì. E della sua voglia di spaccare il mondo quando si trova sul rettangolo verde, cosa che, peraltro, gli sta riuscendo da parecchio tempo alla perfezione, l’Inter si è accorta eccome. Tanto da voler chiudere il prima possibile la partita del rinnovo del contratto.
Lui scalpita e qualcuno sta alla finestra
Come riferisce “La Gazzetta dello Sport”, il fuoriclasse bosniaco ex, tra le altre, di Teplice, Wolfsburg e Roma si è guadagnato sul campo il rinnovo del contratto. Come del resto non fidarsi di uno che, dopo il fresco campione del mondo con l’Argentina Lautaro Martinez e i suoi dodici autografi realizzativi, è il miglior marcatore dei suoi con undici tacche? “Non sarà mai un prolungamento a salire- scrive la rosea – ma le prestazioni da top player sono tutto materiale a sostegno delle sue future richieste, è una sorta di paradosso per la società che si trova a sperare ovviamente in un ruolo da protagonista per Dzeko ma che, allo stesso tempo, gradualmente vede ridursi i margini di manovra ogni volta che il bosniaco esulta”.
Già, perchè le partite dell’Inter, e quindi del bosniaco, non le guardano soltanto i tifosi nerazzurri o solo in Italia ma hanno come spettatori anche addetti ai lavori ovviamente interessati. Che più o meno fanno questo ragionamento: il ragazzo va a mille, non sente l’avanzare di Cronos sulla sua carta d’identità, va regolarmente a nozze con il gol, quindi sarebbe l’ideale. Come dargli torto? E allora, conclude la rosea, “la soluzione è presto detta , serve troncare questo meccanismo accorciando i tempi della trattativa e poi si potrà godere i gol senza grilli per la testa”. Li potrà godere il suo autore ma anche chi sui suoi piedi pronti a gonfiare le reti avversarie ci mette regolarmente il campo visivo. E lui che ne pensa? Qualche indizio c’è: dopo la Supercoppa ha baciato il trofeo con la stessa passione con cui bacia la bella moglie Amra, realizza con il biscione reti come se piovesse, posta cuori rigorosamente nerazzurri su Facebook. Indizi che fanno una prova: il ragazzo, di lasciare l’Inter, sembrerebbe non averlo neppure per ipotesi remota.
