Inter, ora i nerazzurri sognano la rimonta: e se il Napoli frena..

I nerazzurri non si fermano

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L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, Zhang ci crede: ora lo scudetto

La vittoria in Supercoppa ha dato morale ai nerazzurri, che ora dopo il trofeo conquistato non vogliono più fermarsi. Questo quanto spiegato da “La Gazzetta dello Sport”: “Con la squadra che si è compattata e ha promesso al presidente Steven Zhang e allo staff tecnico di mettere in campionato (e anche in Champions, aspettando gli ottavi contro il Porto) la stessa intensità, la stessa attenzione, la stessa fame agonistica che si è vista contro il Milan”, riporta La Rosea.

Zhang vuole il bis: “Vogliamo vincerle tutte”

“Non chiamiamolo patto perché è una parola abusata e troppo spesso vuota di significato. Una promessa, questo sì. È accaduto nel corso dei festeggiamenti, negli spogliatoi. Ma la scena si è anche ripetuta durante il rientro a Milano, prima a bordo del bus verso l’aeroporto di Riad e poi su un volo partito solo alle 3 di mattina, aspettando un Lautaro che non riusciva a sbrigare le pratiche antidoping. Zhang si è complimentato con i giocatori, con alcuni – tra cui Handanovic – ha parlato direttamente. E da loro ha ricevuto la garanzia che lo scudetto è ancora un obiettivo possibile e che l’Inter non scenderà più al di sotto di certi standard di rendimento. Di più: il campionato è l’obiettivo che la squadra si è messa in testa. «Proviamo a vincerle tutte», è uscito dalla bocca di qualche protagonista. E che da questa Supercoppa ha ricevuto una spinta anche per il resto della stagione. Inutile dire come e quanto Zhang abbia apprezzato”. 

“I giocatori hanno affrontato l’argomento anche con Inzaghi. In fondo, il tema è comune. E riguarda anche l’allenatore: tutti devono dimostrare di essere incisivi anche quando c’è meno stress, la partita è meno nobile e non c’è il burrone a spaventare. In soldoni: anche quando c’è il Monza come avversario e non il dentro/fuori con il Barcellona. Come riuscirci è il tema del giorno dopo. L’Empoli di lunedì prossimo è in questo senso subito un bel banco di prova: Calhanoglu e compagni riusciranno a mantenere un rendimento anche solo vicino a quello di Riad? O si rivedrà l’Inter sbiadita col Verona? Secondo punto: i rientri. L’Inter verso Riad ha potuto gestire le forze di Calhanoglu e Barella, che hanno saltato almeno uno degli impegni precedenti. Riuscirà a fare lo stesso da qui in avanti, aggiungendo finalmente al menu quei piatti forti chiamati Brozovic e Lukaku? Terzo punto: l’esperienza di un anno fa. Ovvero la rimonta subita dal Milan deve dare la spinta a credere di poter fare altrettanto ai danni del Napoli”, spiega Gazzetta

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Redattore SportPaper.it e IMinter.it, esperto di calcio italiano ed estero