Inter, serve un passo diverso

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LAUTARO MARTINEZ A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Scarso mordente per la compagine di Inzaghi

La sconfitta con il Bologna ha lasciato qualche scottatura. Certo, i felsinei non sono gli ultimi arrivati e hanno dimostrato di essere compagine arcigna e temibile. Ma l’Inter  di Simone Inzaghi, per essere vicecapolista, ha mostrato pochin pochino di esserlo. E il coro, l’indomani, è compatto: deve dimostrarlo di più.

Come riporta “Inter News” citando a sua volta “La Gazzetta dello Sport”, “la squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato ancora una volta di non avere l’affidabilità delle grandi squadre, questa squadra ha un problema evidente di continuità”. E si cita la successione dei risultati, dalla vittoria con i partenopei saldamente re della massima serie al pareggio di Monza fino alla “Supercoppa Italiana” soffiata ai cugini del Milan nella notte d’Arabia con un eloquente 3-0.

Serve più continuità

Poi venne il capitombolo clamoroso e casalingo contro l’Empoli. Passi avanti significativi, ma passi indietro altrettanto inquietanti quindi. Che una squadra chiamata Inter e con una processione di trofei nazionali e internazionali più lunghi dell’Autostrada del Sole non può consentirsi. “Stanchezza- prosegue la rosea – ricambi utilizzati male, qualche infortunio ma anche variazioni nella personalità di squadra che l’Inter mette in mostra con frequenza”. Discontinuità non è sempre sinonimo di positività. Nel calcio, poi, lo è meno che mai.

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