Inter, Lautaro sogna ancora
Lautaro Martinez non lascia anzi. E’ questo il pensiero dell’attaccante nerazzurro, diviso tra il club nerazzurro e l’Argentina: “Ci siamo goduti 80 minuti e passa in cui siamo stati molto meglio. Come ha detto Tagliafico, era per mettere in una foto la finale che abbiamo fatto. Dopo il 2-2 mi sono riscaldato, soffrendo molto. Due gol dal nulla. In allungamento, quando tocca a te entrare lo vivi con più serenità. Da fuori la partita è infinita. È sofferenza continua . Dopo il gol del 3-2 di Messi ha pensato: ‘E’ fatta, il Mondiale è nostro’. È stata una finale da sogno, sofferta, ma in questo modo dopo ti diverti il doppio “.
“La notte prima della finale ho dormito molto bene. Ho parlato con la mia famiglia, tutto con molta calma. L’unica volta che ricordo di non aver dormito è stato prima della finale (Copa America 2021, ndr) contro il Brasile al Maracanà. Quella è stata una delle poche volte in cui ho avuto il sonno disturbato. Emiliano Martinez? Quando siamo andati ai rigori, eravamo tranquilli. Lui viene e dice: ‘Tu segna, io ne prendo due o tre”. Ti dà una fiducia incredibile. Questo è importante per la fiducia del gruppo, del calciatore quello che sta per calciare. La parata su Kolo Muani? È incredibile come tira fuori la gamba. Impressionante parata, resterà nella memoria di tutti“.
Poi un retroscena: “Avevo chiesto (a Montiel, ndr) di tirare il quarto rigore, quello che ha dato la vittoria del Mondiale, ma non si poteva perché si doveva rispettare l’ordine“.
Lautaro ha poi parlato anche di Inter, esprimendo il suo orgoglio per il momento che sta vivendo: “Ho vissuto vari momenti positivi, ma nel complesso credo che questo sia uno dei miei migliori periodi nel club: sto giocando con continuità, indosso con orgoglio la fascia di capitano e sto segnando molti gol. Questo è importante“. E’ questa l’intervista rilasciata a Tyc Sports dall’attaccante argentino.
