Nestor Sensini valuta la sfida con il Porto
Tutti e tre con trascorsi nella Lazio. Due , ora, l’uno contro l’altro. Sergio Conceicao per il Porto contro Simone Inzaghi dell’Inter. E, tra i due, spunta un loro ex compagno di squadra, Nestor Sensini. Che di entrambi tesse le lodi e poi getta lo sguardo sulla sfida di “Champions” che li opporrà. “Conceicao allena il Porto da tanti anni – esordisce- restare molto tempo in una stessa squadra non è facile, sta facendo molto bene, ogni anno è protagonista. Inzaghi ha fatto grandi cose alla Lazio, mi piaceva molto come giocava quella squadra. L’ambiente Inter è diverso, non è facile imporsi”.
Giudizi lusinghieri sui due ex compagni di squadra
Sensini mette in conto il fatto che Inzaghi abbia raccolto l’eredità di un “certo” Antonio Conte, ora in Premier League con il Tottenham Hotspur e secondo molti in procinto di ritornare in nerazzurro. Ma gli riconosce anche di avere “preso scelte forti come su Handanovic”. E aggiunge: “non mi sembra che i giocatori non lo seguano, la società deve continuare a credere in lui , un allenatore ha bisogno di tempo e nel calcio oggi si cambia con troppa facilità”.
Speranze nell’Inter
E dopo avere auspicato per l’ex coinquilino in biancoceleste che la sconfitta di La Spezia non faccia da effetto zavorra, Sensini si lancia in un pronostico per la partita a venire. Che, in realtà, alla fine sfocia in un attestato da tifoso che ha scelto il campo in cui stare “L’1-0 è un vantaggio minimo – conclude- ma è un vantaggio, mi aspetto un Porto diverso rispetto alla partita d’andata, ci sarà un clima di fuoco, l’Inter dovrà fare una grande partita per passare il turno, non deve farsi schiacciare dagli avversari, ma penso che la squadra di Conceicao farà una partia all’attacco, ecco che l’Inter deve essere brava a colpire al momento giusto e sfruttare gli spazi”. Alla fine si schiera: “non so dire chi passerà, spero nell’Inter”. Chissà come l’avrà presa Conceicao?
