Intervenuto nel solito appuntamento nel suo canale Youtube, Fabio Caressa ha parlato del periodo nerazzurro dell’Inter. Queste le sue parole: “Mkhitaryan sappiamo che è forte, ma non è sottolineata la serietà con cui gioca: è sempre regolare, non ha bassi nel corso della stagione. Ha fatto benissimo con l’Inter: fa bene la mezzala, si inserisce, calcia da fermo. E’ un giocatore che soprattutto in Europa è stato fondamentale per l’esperienza: se ne parla meno di altri. Io dico che Leao sarà centrale per il Milan, ma per l’Inter i giocatori fondamentali saranno Barella e Mkhitaryan”.
Caressa: “A Inzaghi gli si può dire poco”
“Davanti poi è tornato Lautaro: io penso proprio si possa dire che abbia vissuto un periodo di difficoltà fisica dopo il Mondiale. Sapete cosa vuol dire che ha giocato tutte le partite del Mondiale? Che a fine stagione Lautaro potrebbe aver giocato tutte le partite dell’anno o tutte tranne una se l’Inter non va in finale di Champions. Io mi stupisco che questa considerazione sull’Inter non venga fatta: mica è facile giocare 50 e rotte partite in un anno ed essere sempre al massimo. Questo va riconosciuto a Inzaghi: qualche volta sono stato critico anch’io, ma lui sta provando a cambiare. Ogni tanto non ce la fa, ma la cosa che ha fatto peggio è la comunicazione: per il resto gli si può dire poco.
Ha perso 11 partite, ma quante partite ha giocato? Quanti giocatori hanno giocato il Mondiale? Io voglio aspettare a giudicare la stagione: poi la società ci sta che abbia individuato limiti di leadership e abbia piacere ad avere una figura diversa, è lecito. Ma non può togliere quanto potrebbe portare a casa di buono l’Inter quest’anno: può essere tutto o niente ma essere in tutte le competizioni fino alla fine vuol dire aver gestito bene il gruppo fisicamente. Lukaku? Abbiamo sottovalutato il suo infortunio, sta tornando in grande condizione e occhio: i giocatori in grande condizione quando sanno fare possono essere decisivi a più riprese. Non mi sorprenderei di vederlo decisivo da qui a fine anno: sta bene ed è un grande ritorno”, ha concluso.