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Simone Inzaghi è un allenatore da draw no bet?

SIMONE INZAGHI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il consiglio di Terrybet News sulle draw no bet

Come è naturale che sia, fervono i preparativi in vista della finale di Champions League, ma fra i primi verdetti interisti di questa stagione ne spunta già uno alquanto insolito: la squadra di Simone Inzaghi non sa pareggiare. Ma c’è di più: sembra essere nel DNA dei fratelli Inzaghi non pareggiare in questa stagione! Scopriamo i numeri e le motivazioni che si celano dietro questa tendenza.

Fratelli Inzaghi, non sapete pareggiare?

Dando un’occhiata alle statistiche è possibile notare infatti come l’Inter, in Serie A, abbia pareggiato solo 3 delle ultime 45 partite. La tendenza è evidente soprattutto nelle gare disputate a San Siro, dove l’Inter non pareggia da 22 gare di fila e ha chiuso in pareggio solo 1 delle ultime 33! In questa speciale classifica i nerazzurri sono primi per distacco in Serie A; insomma, tanto per restare fedeli alle tradizioni, sono numeri da pazza Inter!

La tendenza al cosiddetto “12” in questa Champions League, invece, è confermata solamente fra le mura di San Siro: sono infatti 9 le gare terminate senza pareggio nelle ultime 10 (l’unico pareggio è il 3-3 contro il Benfica, a suggellare la qualificazione verso la semifinale).

Non sembra essere da meno la Reggina del fratellone Filippo Inzaghi, che nell’ultima stagione in Serie B ha pareggiato solo 4 partite sulle 38 a disposizione (89% di “12”) e al Granillo ha chiuso con un pari e patta solo in 2 delle ultime 34 occasioni.

Come comportarsi con l’Inter di Inzaghi?

Bella domanda, la chiave di lettura è presto data: come suggeriscono i tipster del blog di pronostici Terrybet News, è possibile fare previsioni su base statistica studiando i pronostici draw no bet. Si tratta di effettuare un pronostico:

  • sul segno fisso “1” o “2”, avendo allo stesso tempo diritto al rimborso in caso di pareggio (draw no bet);
  • sul segno “1”, avendo diritto al rimborso in caso di vittoria della squadra ospite (detto “ospite no bet”);
  • sul segno “2”, avendo diritto al rimborso in caso di vittoria della squadra di casa (detto “casa no bet”).

Sfruttando il fatto che l’Inter pareggia raramente, è possibile orientarsi verso il casa no bet oppure l’ospite no bet, soprattutto quando si tratta di partite equilibrate o in cui i nerazzurri partono sfavoriti. I bookmaker che propongono questo tipo di giocate oltre alla draw no bet classica, sono Terrybet ed Eurobet.

Perché l’inter non pareggia?

È evidente che i fratelli Inzaghi sono caratterizzati da una forte emotività: Filippo ha dimostrato ampiamente questa caratteristica durante la sua carriera da calciatore, mentre Simone si è fatto notare maggiormente ora che ricopre il ruolo di allenatore.

Durante gran parte della stagione nerazzurra, si è inoltre vociferato di un clima problematico nello spogliatoio, il che potrebbe aver influito notevolmente sui risultati altalenanti della squadra. Inoltre, alcuni giocatori chiave dell’Inter hanno bisogno di fiducia per esprimere appieno il loro potenziale: ad esempio, Lukaku quest’anno ha avuto dei lunghi momenti di pessima forma fisica, risultando meno incisivo davanti alla porta e influenzando negativamente il morale del resto della squadra.

“Sta molto bene, come tutti i suoi compagni. Negli ultimi due mesi è tornato il Lukaku che conosciamo. Tutti gli attaccanti mi stanno dando grandissime risposte”.

Simone Inzaghi su Lukaku dopo Napoli – Inter 3-1

Lo stesso vale per Lautaro Martinez, il quale ha alternato periodi di grande forma a momenti di totale oscurità in cui ha faticato a trovare la via del gol. Tuttavia, quando è in condizione ottimale, Lautaro è tuttora in grado di decidere le partite praticamente da solo, sbloccando molte situazioni di stallo. Chissà che non ci riesca anche contro il City!

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