Obiettivo di mercato dell‘Inter, il centrocampista serbo Lazar Samardzic ha parlato microfoni di SPORT1 della sua carriera, partendo dai tempi del Lipsia fino ad arrivare alla passata stagione in cui ha indossato la maglia dell’Udinese. Di seguito le sue parole.
Lazar, il tuo passaggio dall’RB Lipsia all’Udinese Calcio risale a due anni fa. Ti senti ripagato dal trasferimento?
“Sicuramente! Il primo anno mi è servito per ambientarmi, nel secondo mi sono stabilizzato. Posso misurarmi con le migliori squadre e giocatori d’Europa, mi sono fatto strada fino a giocare con continuità in una squadra affermata di prima divisione e in una nazionale maggiore”.
Perché non ha funzionato per te a Lipsia? Eri considerato uno dei più grandi talenti in Germania quando l’RB ti ha prelevato dall’Hertha U19 nel 2020.
“Naturalmente avrei sperato in più minuti a Lipsia, ma a volte questo è il calcio. Forse semplicemente non ero pronto e avevo bisogno di tempo per allenarmi a questo livello, per crescere e mettermi alla prova per un periodo di tempo più lungo. Sono arrivato al Lipsia quando avevo 18 anni e avevo collezionato solo tre brevi presenze in Bundesliga. Ma il periodo trascorso lì mi ha sicuramente aiutato ad essere il giocatore che sono ora. Devo ringraziare il lavoro fatto a Berlino e Lipsia per come sono cresciuto sia fisicamente che tecnicamente”.
Quali sono state le tue migliori esperienze in Italia finora?
“Ricordo soprattutto la mia primissima partita contro lo Spezia, in cui ho segnato il mio primo gol all’89’, otto minuti dopo essere entrato dalla panchina, che è stato anche il gol della vittoria. Un inizio così è da sogno. Altrimenti, tutte le partite contro le migliori squadre e giocatori della Serie A, gli incontri in trasferta a Napoli, l’incontro con stelle come Cristiano Ronaldo, Franck Ribéry o Zlatan Ibrahimovic, che tra l’altro ha giocato l’ultima partita della sua carriera contro di noi a marzo, qualcosa da ricordare. Ibrahimovic è una macchina. Personalmente, la scorsa stagione, in particolare la seconda metà della stagione, è stato uno dei miei periodi migliori”.
E il tuo futuro? Si dice che diversi club siano interessati a te. Resti all’Udinese?
“Attualmente il mio obiettivo è iniziare la nuova stagione con rinnovata energia. Ovviamente, come giocatore, vuoi sempre ottenere il massimo. Ma in questo momento non sto pensando molto a cosa può succedere in futuro. Udine è un ambiente ideale per la mia crescita”.