Dopo l’era Moratti, caratterizzata da numerosi trofei e grandi acquisti, la squadra nerazzurra ha continuato a puntare sull’eccellenza per costruire, anno per anno, una formazione competitiva. Non sembra essere da meno anche la prossima stagione: ai blocchi di partenza della Serie A 2023/24, come osservano anche le ultime quote calcio di Betway, i nerazzurri sono considerati uno dei principali favoriti in Italia e in Europa.
L’era Moratti: trofei e grandi acquisti
Sotto la guida di Massimo Moratti, l’Inter ha vissuto un periodo di grande successo. Il presidente ha contribuito a portare nella bacheca nerazzurra un totale di 16 trofei, di cui 5 titoli di Serie A (1988-89, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09) e 4 Coppe Italia. Tuttavia, si sa, il momento più alto è stato indubbiamente il trionfo nella UEFA Champions League 2009-2010, quando l’Inter di José Mourinho sconfisse il Bayern Monaco in una finale indimenticabile.
Durante l’era Moratti, l’Inter ha fatto diversi acquisti di grande impatto: alcuni dei calciatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi includono il grande capitano Javier Zanetti (uno dei primi acquisti), simbolo di dedizione e passione per la maglia nerazzurra, il quale è rimasto legato all’Inter anche dopo il ritiro; Ronaldo Nazário, il fenomeno brasiliano che ha fatto letteralmente vibrare San Siro con la sua straordinaria abilità in campo e, nella stessa sessione di calciomercato, Alvaro Recoba, che diventò presto “il cocco per eccellenza” del presidente.
Tantissimi i grandi nomi intercorsi, da Roberto Baggio a Christian Vieri, fino ad arrivare all’era Mou, caratterizzata da autentici fari che rispondono al nome di Wesley Sneijder, Samuel Eto’o, Diego Milito ed Esteban Cambiasso.
“Legarsi all’Inter vuol dire essere pronti a vivere una vita emozionante, costantemente emozionante. È come uno che fa un viaggio d’avventura, non è un viaggio comodo, è un viaggio che può essere scomodo ma che ti dà tante di quelle emozioni che ti rimane in mente. Questa è l’Inter.” – Massimo Moratti
I 5 migliori acquisti del dopo Moratti
Dopo il suo addio, l’Inter ha comunque continuato a fare acquisti mirati per rafforzare la squadra. Ecco cinque dei migliori acquisti effettuati nel periodo successivo.
- Mauro Icardi: il centravanti argentino, arrivato all’Inter nell’estate 2013 per 13 milioni di euro, si è subito distinto per il suo istinto da goleador. Con il suo talento, Icardi ha guidato l’attacco nerazzurro, segnato gol decisivi (111 reti in 188 presenze) e stabilito per grandi tratti un’ottima intesa con i compagni di squadra. Nonostante alcuni momenti controversi, le sue prestazioni in campo sono state fondamentali nelle sue 6 stagioni all’Inter;
- Stefan de Vrij: arrivato nel 2018, il difensore olandese si è rapidamente affermato come uno dei migliori centrali del campionato italiano. Difensivamente solido, abile nei contrasti e nella lettura del gioco: qualità che hanno reso la difesa dell’Inter una delle più solide d’Europa;
- Nicolò Barella: giunto nel 2019 dal Cagliari, Barella è arrivato come una delle giovani stelle emergenti del calcio italiano ed è diventato una certezza in mezzo al campo. Il centrocampista ha dimostrato di avere una grande versatilità e una tecnica sopraffina, diventando un punto di riferimento anche per la nazionale italiana;
- Lautaro Martinez: il talentuoso attaccante argentino è diventato uno dei pilastri dell’Inter recente. Giunto a Milano nel 2018, “El Toro” Lautaro ha rapidamente dimostrato il suo valore sul campo e conquistato i cuori dei tifosi nerazzurri con la sua grinta, il talento e la dedizione in ogni partita. Grazie alla sua ottima tecnica e un notevole senso del gol, si è affermato come un attaccante completo e maturo;
- Romelu Lukaku: proprio lui, sì… L’imponente attaccante belga, nelle sue due parentesi interiste, ha totalizzato 78 gol e 23 assist in 132 presenze e trascinato l’Inter verso la vittoria dello scudetto 2020-2021 (24 reti e 10 assist in 36 giornate).
Il calciomercato 2023 dell’Inter
Sono finora tre le new entry più interessanti del mercato in entrata: Sommer, prelevato dal Bayern Monaco per difendere i pali della porta nerazzurra, Frattesi a centrocampo e Marcus Thuram in avanti. Tanti i nomi importanti in uscita, tra cui l’ennesima partenza verso l’Arabia, un fenomeno recentissimo ben inquadrato in un commento di Canovi sul calcio mercato: in questo caso, l’Al-Nassr ha prelevato Marcelo Brozovic per una cifra intorno a 18 milioni di euro, lasciando dispiaciuti molti tifosi interisti. Finalizzate le partenze di Onana, Pinamonti, Skriniar, Dzeko e D’Ambrosio, l’Inter resta ancora un cantiere in corso d’opera; ma la sana ambizione, ereditata dal leggendario presidente Moratti, rimane un saldo punto di riferimento.
