Intervenuto in conferenza stampa nel post gara contro il Monza, Simone Inzaghi ha risposto alle domande di mercato fatte dai cronisti. Queste le sue parole:
“Il mancato ingresso di Correa? Una scelta del momento, avevo Mkhitaryan che stava dimostrandio di stare bene in una posizione in cui può giocare tranquillamente. Correa sta lavorando molto bene, ho 10 giocatori in panchina e devo scegliere. Sono soddisfatto di chi è subentrato. Oltre a lui altri 4 non sono potuti subentrare”.
L’attacco è a posto così? Si aspetta ancora qualcosa dal mercato?
“Per quanto riguarda il mercato dobbiamo sempre rimanere vigili, il mercato chiude alla fine del mese, abbiamo la variante araba in corso, non si può mai sapere cosa succederà. Sicuramente sappiamo che manca un giocatore in difesa importante, che la società sta facendo di tutto per portarlo a Milano”.
Rispetto a Istanbul sono cambiati 12 giocatori. Ti aspettavi una rivoluzione simile?
“Si era deciso insieme alla società di cambiare, abbiamo cambiato tanto, abbiamo perso giocatori che sicuramente in Italia erano tra i migliori nei loro ruolo e sono arrivati altrettanto validi, giovani e più esperti”.
Thuram ha giocato bene, Arnautovic ha fatto un assist: si aspettava che i nuovi fossero subito così pronti?
“Sì perchè si sono allenati molto bene. Arnautovic ha fatto 3 allenamenti, ma ottimi. Bisseck è un ragazzo giovane, di prospettiva, che viene da un altro campionato: avevo Darmian che ha preso una distorsione e ho deciso di lancirare questo ragazzo perchè sta lavorando duro e molto bene”.
Il 3-5-1-1 si potrà vedere anche in futuro?
“Il modulo è rimasto lo stesso, Mkhitaryan doveva prendere il posto di Lautaro. Mkhitaryan è portato a cucire il gioco, è andato molto bene e ne sono soddisfatto”.
Quanto possono incidere questi ultimi giorni di mercato?
“Penso che valga per tutti gli allenatori, bisogna essere pronti. Magari hai in testa idee che poi devi cambiare, spero non sia il nostro caso. So che dobbiamo fare ancora qualcosa in entrata, ho il desiderio di avere 2 giocatori che si facciano concorrenza”.