Inter, Sommer: “Per vincere serve una squadra unita. Il mio difetto è…”

Inter, Sommer rivela di essere seguito da un mental coach

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L’URLO DI YANN SOMMER CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Yann Sommer, l’estremo difensore dell’Inter si è raccontato a New Brothers, il nuovo format di Inter TV dove i giocatori si raccontano. In questa intervista oltre al calcio, il portiere svizzero si è raccontato a tutto tondo.

Inter, le parole di Yann Sommer

Ci sono stati tanti portieri fonti di ispirazione, ad esempio Casillas e Van Der Sar. Ho avuto mio padre e mio zio che giocavano in porta perciò possiamo dire che è una questione di famiglia. Nella carriera di un giocatore ci sono sempre momenti difficili, da anni lavoro con un mental coach che ti aiuta a sentirti meglio nel momento del bisogno. Sono una persona che cerca sempre di essere felice e tranquilla. Difetto? Certe volte penso troppo. Nello spogliatoio deve esserci un buon ambiente e una buona intesa, per vincere serve una squadra unita.” Queste le parole del portiere dell’Inter.

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