L’Inter, con le pile sempre più scariche, ha affrontato la 31esima giornata ad Udine, dove ha vinto in extremis con un gol al 95esimo di Frattesi. Ma qualcosa è successo al minuto 88, quando Simone Inzaghi ha detto qualcosa alla squadra. Il retroscena.
Retroscena Udinese-Inter, Inzaghi, l’allenatore che fa la differenza
L’esplosione di gioia in casa Inter, al gol risolutivo di Davide Frattesi contro l’Udinese, è stata non poco evidente. I nerazzurri stavano buttando via due punti e l’occasione di mantenere 14 punti di vantaggio sui cugini. Ma sembra essere successo qualcosa qualche minuto prima della fine, precisamente al Minuto 88. Al Minuto 88, l’Inter attacca, ma non riesce a sfondare il muro dell’Udinese. Inzaghi davanti alla panchina apre le mani e ripete il gesto tre o quattro volte, cercando di farsi vedere da tutti i suoi giocatori. «Calma, calma» è l’invito. Simone allarga le braccia, ecco l’altro consiglio: cercare l’ampiezza e spostare la palla sulle corsie esterne.
Un pareggio non avrebbe certo messo a rischio lo scudetto,ma l’Inter non aveva voglia di perdere punti né record, voleva solo vincere. Inzaghi, così come ha raccontato nel dopo-gara, “Nel momento un cui il quarto uomo stava per comunicare i sette minuti di recupero, Thauvin era limitato da problemi fisici e l’Udinese aveva finito i cambi. Sapevo che avremmo avuto ancora tempo per segnare”. Non aveva torto a pensare quelle cose, infatti, appena passati cinque minuti, ed ecco l’imbucata di Barella, il destro di Lautaro respinto dal palo e il tap-in di Frattesi a porta vuota.