Zhang liquida Oaktree e non molla l’Inter | I dettagli

Inter-Zhang, il presidente sarà ancora il proprietario del club nerazzurro?

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Zhang
ph: KeyPress

Questa mattina la “Gazzetta dello Sport” ha fatto il punto di mercato sui problemi di Zhang e sul futuro societario dell’Inter, che Zhang che comanda ancora al timone il club nerazzurro. “Con un’operazione di finanziamento molto simile a quella che gli permise di uscire dalle sabbie mobili tre anni fa, nel maggio 2021. Il compagno di viaggio, però, non sarà più il fondo californiano Oaktree ed è un cambio d’orizzonte deciso. Perché nell’ultima settimana la trattativa parallela che il presidente dell’Inter aveva avviato con un altro fondo ha subito un’accelerazione, al punto che il tutto dovrebbe chiudersi anche in anticipo rispetto alla famosa scadenza del 20 maggio”.

Inter-Zhang, la svolta

E poi ancora: “Oaktree proponeva ancora 12 mesi, al massimo 24, e un tasso d’interesse maggiore rispetto al 12%. Zhang sembra invece sia vicino a concludere un accordo a condizioni più favorevoli con il nuovo interlocutore.  “È sempre bene avere prudenza, perché siamo ancora in una fase di negoziazione. E ci sta anche uno scenario per cui, finché non si arriva alla firma, giocare su due tavoli è quasi un’esigenza per provare a strappare le migliori condizioni. Ma i colloqui sono definiti avanzati, vicini alla chiusura, anche da chi sta seguendo direttamente l’operazione”, prosegue la Gazzetta dello Sport.

“Un fondo britannico, che sarebbe disposto a garantire a Zhang un finanziamento di durata triennale di circa 400 milioni di euro e con un tasso di interesse non troppo diverso rispetto al 12% ancora attivo con Oaktree. Tecnicamente, Zhang, dunque, restituirebbe al fondo californiano i 375 milioni, in modo tale da annullare il pegno sulle azioni del club, e contemporaneamente farebbe la stessa operazione con il nuovo fondo. Garantendosi un periodo lungo di permanenza, lasciandosi dunque aperto qualsiasi scenario in ottica futura”.

Tre anni ancora, quindi. Per godersi il presente e gestire con più calma un eventuale passaggio di consegne. Conclude il focus: “Darebbe al presidente dell’Inter la tranquillità di capire l’evoluzione societaria, anche in vista di una stagione che vedrà certamente aumentare i ricavi con il Mondiale per club, magari aspettando anche qualche novità sul fronte stadio, tra il progetto del nuovo impianto a Rozzano e la possibilità di un restyling del vecchio San Siro col Milan”.

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Redattore SportPaper.it e IMinter.it, esperto di calcio italiano ed estero