L’Inter cambia? Ecco come si può
Altra sconfitta per l’Inter di Inzaghi. I nerazzurri escono sconfitti ancora una volta dopo le gare con Milan e Bayern Monaco con l’allenatore ex Lazio che resta sulla graticola.
“Non è un tema di discussione oggi, non saranno decisive neppure le partite (difficili) alla ripresa contro Roma e Barcellona. Attenzione, però. Perché la fiducia del club non può essere illimitata, neppure a fronte di un contratto rinnovato solo tre mesi fa. Un orizzonte temporale è corretto stabilirlo, per la prima volta. La società prenderebbe in considerazione l’idea di cambiare allenatore solo più avanti, solo se – ipotesi – l’Inter non avesse dato dimostrazione di cambiare marcia da qui fino alla sosta per il Mondiale“.
“In soldoni: se a metà novembre l’Inter avrà ancora questi problemi, se Inzaghi non sarà riuscito a dare una sterzata alla situazione, allora sì che la sua posizione sarebbe a rischio. Perché accada prima, perché la panchina cambi padrone più rapidamente, dovrebbe verificarsi un crollo verticale. Ma non è questo il pensiero dei dirigenti, ad oggi”. Questo quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport.