Marotta sicuro: “Bisogna tornare ad agire nei vivai. Un orgoglio la finale col City”

L'ad punta sui giovani

19
L'AMMINISTRATORE DELEGATO DELL'INTER GIUSEPPE MAROTTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Queste le parole di Beppe Marotta intervistato in un convegno che si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Varese. “Come si gestisce una società come l’Inter? Ci devono essere due obiettivi. Da una parte la valorizzazione delle risorse materiali, dall’altra la valorizzazione di quello che è l’asset fondamentale che è quello delle risorse umane”.

“I procuratori? La figura del procuratore è una figura che ha preso corpo dopo l’entrata in vigore della legge 91/81 e rappresenta una figura professionale di cui si ha necessità nella negoziazione, sia tra società che tra società e calciatori. Investimenti nel settore giovanile? Sono fondamentali, a livello di formazione dei talenti si deve passare attraverso degli investimenti. Sono investimenti e non costi e come tali vanno considerati. Istanbul? È motivo di grande orgoglio, ci presentiamo con grande merito sapendo di avere a che fare con un avversario favorito e di tutto rispetto. La consapevolezza nostra è di giocarcela fino in fondo con grande senso di appartenenza verso questa maglia e questi colori”, ha concluso così l’ad nerazzurro con le parole riprese da Gianni Beraldo.
Articolo precedenteCalciomercato Inter, ecco chi è l’erede di Correa
Prossimo articoloInter, 3 giorni di riposo post Atalanta
Redattore SportPaper.it e IMinter.it, esperto di calcio italiano ed estero