Le fideiussioni rallentano il calciomercato dell’Inter

I nerazzurri non hanno credito per operare nel mercato interno

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Zhang
SIMONE INZAGHI E STEVEN ZHANG ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A complicare ulteriormente il calciomercato dell’Inter sono le fideiussioni. Come riportato da Tuttosport, il problema dei meneghini riguarda l’impossibilità di spendere non avendo crediti per operare sul mercato interno. La soluzione sarebbe quella di depositare delle fideiussioni bancarie a garanzia, modalità che la società nerazzurra reputa sconveniente. All’Inter servono dei crediti di compensazione, che potranno essere acquisiti solo dalle operazioni con squadre italiane: ad esempio quanto incassato dalla cessione di Pirola alla Salernitana è stato subito utilizzato per riscattare Acerbi.

Calciomercato Inter, trattativa per Frattesi alla Barella

Questi elementi vanno a sfavore dell’Inter nel momento in cui il venditore vuole monetizzare a titolo definitivo, oppure quando un giocatore è in scadenza. La trattativa per Frattesi potrebbe dunque risolversi similmente a quella di Barella: prestito oneroso con obbligo di riscatto e aggiunta di qualche bonus. Il cartellino di Mulattieri, che si aggira sugli 8 milioni di euro, verrebbe scorporato in un’altra operazione e permetterebbe all’Inter di acquisire i crediti necessari per una trattativa per Frattesi.

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