Barella sta dimostrando tutte le sue qualità sia nell’Inter che in Nazionale. Il centrocampista sardo è diventato punto di riferimento degli Azzurri di Spalletti, e di questo ne ha parlato il campione del mondo dell’82 Marco Tardelli, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Inter, le parole di Tardelli
“Io non sono così pessimista: l’Italia non è assolutamente quella vista in Macedonia. Altrimenti sarebbe un dramma. Abbiamo un’altra storia. Quando avrà tutti gli azzurri a disposizione, Spalletti potrà lavorare con le sue idee, troverà il gioco e i risultati, e andrà all’Europeo ed anche al Mondiale. Servirà qualche partita assieme, un po’ di tempo. I giocatori ci sono, Barella è il nostro simbolo, quello più internazionale. Neanche i giovani mancano. Mi sembra che dalle Under arrivino segnali incoraggianti: ecco, forse dovremmo avere il coraggio di lanciarne di più”.
“Ma la cosa fondamentale è che tutti abbiano la voglia di crescere anche in Nazionale, non soltanto nei club. L’Italia va amata. Chi non la sente neanche si scomodi a venire. Non ho sospetti su nessuno, semplicemente non voglio pensare che qualcuno nel gruppo non senta questo attaccamento. Poi non avremo problemi, per me restiamo nell’élite e in una fase finale possiamo giocarcela con tutti. Anche con Francia, Spagna e Inghilterra. Non sono così distanti da noi”.