Inter, Sommer: “Quello che ci viene chiesto è dare tutto per la società”

Sommer felice della scelta nerazzurra

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L’URLO DI YANN SOMMER CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato da Blick, Yann Sommer, torna a parlare del suo periodo al Bayern Monaco e del suo approdo all’Inter. Il portiere svizzero felice della scelta che ha fatto. Ecco le sue parole.

Inter, le parole di Sommer

Abbiamo avuto una situazione estremamente caotica al Bayern. Licenziamenti, cambiamenti, tanti disordini e argomenti diversi oltre allo sport. Ho imparato come funzionano le cose al Bayern. Scegli uno o due giocatori e poi i media sparano. E poi ne scegli due nuovi. E poi è stato il mio turno. Ma non avevo voglia di difendermi pubblicamente. La cosa più importante è stata cercare di giocare e aiutare la squadra ad avere successo. Per fortuna alla fine ha funzionato”.

“Le critiche? Naturalmente è stato spiacevole a volte e non ti lascia indifferente. Ma le critiche ne fanno parte e posso gestirle bene. Ma se non sono costruttive non posso farci molto, perché posso giudicare da solo se io e la squadra abbiamo fatto una buona partita oppure no. Ma non porto rancore. Se qualcuno ha un’opinione e la pubblica, è un suo diritto”.

“La prima cosa che fa ogni giocatore che arriva all’Inter è sottoporsi alle visite mediche. La seconda è parlare con gli esponenti della Curva. Il colloquio si è svolto in italiano, quindi è stato necessario una traduzione. Ma quello che ho capito è che il club è importante. Quello che ci viene chiesto è dare tutto per la società. Al derby abbiamo visto che la città era in fermento, c’era un bellissimo clima, tante emozioni, da calciatore non c’è niente di più bello che stare in uno stadio così con un’atmosfera così. Naturalmente i requisiti sono elevati. Ci si aspetta molto da noi. Bisognerà vedere cosa accadrà nelle prossime settimane. Speriamo di riconquistare il nostro primo posto”.

 

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