L’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini ha parlato a Repubblica in visto del derby di questa sera. Pellegrini, 83 anni, milanese, imprenditore nella ristorazione, interista e presidente del club della Beneamata dal 1984 al 1995. Con lui alla presidenza, in bacheca, l’Inter ha aggiunto: uno scudetto, due Coppe Uefa, una Supercoppa. Una delle massime di Trapattoni, che 35 anni fa portò la sua Inter allo scudetto dei record.
Pellegrini: “”
Al quotidiano, Pellegrini ha detto: “Sarà un derby vero. Il Milan ce la metterà tutta per farci sudare la seconda stella. Arrivarci prima di loro è un sogno, e non esistono sogni facili da realizzare”. All’ex presidente è stato chiesto su cosa dovrà puntare l’Inter questa sera, rispondendo: “Sul suo spirito combattivo. Sul rientro di Lautaro che sarà super motivato. E sulla capacità del gruppo di non prendere gol”. Questa Inter somiglia molto a quella di Trapattoni, un’affermazione che diverse volte è venuta fuori, al riguardo Pellegrini ha detto: “Le due squadre si somigliano molto, al punto che fatico a trovare differenze. Sono forti, compatte, verticali. Solide ma votate all’attacco. E i giocatori sono amici fra loro”.
Ma cosa hanno Trapattoni ed Inzaghi in comune? “Il Trap è unico, ma Inzaghi sta dimostrando di non essere da meno, in quanto a carattere. È un combattente, anche se educato e gentile. E sa motivare i giocatori – spiega Pellegrini. Proprio su Inzaghi, Pellegrini ha svelato: “Ho sempre creduto in Inzaghi, anche nei momenti più difficili. Gliel’ho detto quando sono andato in visita alla Pinetina, qualche mese fa”.