Fabrizio Biasin, autore, opinionista e giornalista sportivo ha parlato nel corso della trasmissione “Il Diabolico e il Divino” in onda sui 90 FM di New Sound Level trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Gabriele Ziantoni e Simone Elleppi. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Inter o Milan calendario più facile?
“Io non ho certezze su chi vincerà, forse quel potenziale punto in più potrà fare la differenza. È vero che il Milan fa fatica a trovare la via del gol ma l’abbiamo vista anche ieri, è una squadra che non molla nulla. Dopo i risultati del weekend comunque Sampdoria e Cagliari diventano squadre pericolose e l’Inter le affronterà alle ultime due giornate e non sarà facile. La certezza è che per vincere lo Scudetto una o l’altra devono vincerle tutte”.
La testa è l’unica nemica dell’Inter?
“Io spero che questi ragionamenti vengano un po’ messi da parte, è vero che l’Inter è stata sempre un po’ umorale ma l’Inter arriva da uno scudetto vinto senza discussioni e deve saper stare in questa mentalità. Adesso abbiamo un dirigente solido come Marotta, un allenatore che sta dimostrando di avere i nervi saldi e quindi dobbiamo vedere una squadra convinta che non sbanda e non si spaventa”.
E sull’ex allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, il tecnico ha risposto così: “Non sono solo sue le responsabilità di questo finale del Napoli, gli era stato chiesto di arrivare in Champions League e possiamo dire che il piazzamento Champions è stato raggiunto. Più che a Spalletti io però guarderei alla proprietà, i problemi derivano sempre dalla gestione De Laurentiis che spesso rovina i rapporti con lo staff tecnico e non comprende che i momenti di difficoltà sono normali e bisognerebbe supportare più che abbattere. Avrà sbagliato qualcosa Spalletti, ma sta costruendo qualcosa. Se De Laurentiis vorrà ricominciare da zero l’anno prossimo commetterà un errore grave come spesso gli è capitato perché il Napoli quest’anno si sta imponendo come terza forza del campionato e può solo crescere”.