Dopo la sconfitta di ieri sera al Maradona, Inzaghi avrebbe già scelto la formazione per la finale di Champions contro il City. Sulla Gazzetta si legge: “Nei ben oliati meccanismi di turnover nerazzurro c’è soltanto Samir Handanovic a rappresentare l’eccezione che conferma la regola. Inzaghi ribadirà con i fatti che il posto tra i pali in Coppa Italia è suo come è stato durante tutto il percorso, eccezion fatta per la semifinale di ritorno contro la Juventus a causa dell’espulsione rimediata all’andata nella zuffa con Juan Cuadrado. Ed è proprio per questo motivo che André Onana è stato titolare a Napoli, pur avendo giocato la semifinale di Champions lo scorso martedì. Come lui soltanto Bastoni e Barella, che guarda caso hanno lasciato poi in coppia il campo quando al 58′ l’allenatore ha dato forma alla staffetta rispettivamente con Acerbi e Brozovic. Tutti gli altri in panchina, con una sgambata di un quarto d’ora per gli esterni Dumfries e Dimarco e qualcosina in meno per Lautaro Martinez”.
La formazione dei nerazzurri
“Darmian con Acerbi e Bastoni davanti a Handanovic, Dumfries e Dimarco sugli esterni, Brozovic in regia tra Barella e Calhanoglu e la solita coppia Lautaro-Dzeko nonostante la candidatura di Lukaku. Ovviamente, il portiere non è l’unica variazione rispetto al derby di ritorno di Champions, visto che proprio nella serata tutta milanese Mkhitaryan ha rimediato una distrazione muscolare al retto anteriore della coscia sinistra e non sarà convocato per Coppa Italia, così come Skriniar. Come ripete sistematicamente lo stesso Inzaghi, gli allenamenti di avvicinamento alla sfida contro la Fiorentina potrebbero cambiare le carte in tavola, ma da quando l’allenatore ha trovato la mano vincente non sembra avere alcuna voglia di variare i fattori“.