La grande eredità lasciata da Big Rom
Adesso Lautaro ha una grande responsabilità addosso, quella di prendersi l’Inter in mano e trascinarla a suon di gol al secondo scudetto di fila, ma soprattutto quella di non far rimpiangere l’uomo simbolo degli ultimi 2 anni nerazzurri, Romelu Lukaku.
Dalla tattica al campo
Ora Lautaro Martìnez sarà la prima punta e non più la punta ”d’accompagnamento” della squadra guidata da Simone Inzaghi, quindi sarà lui, il calciatore addetto a insaccare in rete il ”grosso” della parte realizzativa del pacchetto attaccanti dell’Inter.
Dietro di lui si alterneranno invece Dzeko, Correa e Sanchez.
Lautaro può diventare parte della storia?
Parzialmente lo è già, da quando è all’inter nel 2018, l’ex Racing de Avellaneda ha siglato 50 reti con la squadra meneghina, ed ha portato anche grazie al suo contributo, uno scudetto che mancava da circa 11 anni, rimarrà ai limiti del leggendario la coppia composta da lui e Lukaku, la ”LULA”.
Una coppia i grado di segnare in 2 anni la bellezza di 104 gol, media di 52 a stagione per testa, ma adesso tocca al Toro, sarà pronto?
Già dalla prima partita personale della stagione si è fatto trovare pronto, quasi a dire ”adesso tocca a me”, siglando il pareggio contro l’Hellas Verona al Bentegodi.
Lauti, questa è la prova del 9 per te, porta l’Inter sempre più in alto.