Dzeko leader nerazzurro
Il giornalista Alessandro De Calò sulle pagine della “Gazzetta dello Sport” ha voluto elogiare il bosniaco e i suoi successi personali. “Dzeko è uno dei pochi centravanti, di livello mondiale, che oltre a essere un bomber è anche un 10, organizzatore di gioco, regista offensivo. In questo senso il gigante dell’Inter è simile a Benzema, l’ultimo Pallone d’oro, un genere che sembra in via di estinzione. Oggi la sua leadership è indiscutibile: per l’Inter pesa come succedeva a Ibrahimovic nel Milan, fino a qualche tempo fa. È giusto che il club di Zhang ne tenga conto pensando al rinnovo di Dzeko e a una eventuale intesa col Chelsea per il riscatto di Lukaku”.
Il bosniaco fa sempre la differenza
“La bellezza non ha bisogno di essere pomposa, può anche rimanere sobria come succede adesso, nell’Inter, con Dzeko e il suo calcio. Davanti alle complicazioni sulla via del gol manifestate nella seconda parte della passata stagione, l’Inter si era messa al lavoro per il ritorno di Lukaku. Anche Lautaro sembrava essere sceso d’abito senza il vecchio Big Rom. Il belga, sulla carta, pareva l’uomo giusto per permettere alla squadra di Inzaghi di riprendersi lo scudetto lasciato al Milan. Invece i rapporti di forza sono cambiati. Dzeko – ancora una volta – ha dovuto rincorrere e rimontare. Resta un campione abbastanza sottovalutato e in fondo indispensabile. Con le sue invenzioni da play offensivo e i gol pesanti contro Napoli e Milan ha deciso i due match più importanti di quest’anno.”