L’Inter sta pensando se piazzare i due giovani talenti o trattenerli
Uno si divide tra l’under 19 di Christian Chivu e la prima squadra, l’altro si fa valere nelle file del Frosinone. Valentin Carboni e Samuele Mulattieri. Giovani talenti che l’Inter vuole fare crescere bene e piazzare altrettanto bene. Il primo, sulla sua carta d’identità, ha scritto professione centrocampista, il secondo attaccante.
Possibile triplice destinazione in cadetteria per Carboni, in massima serie o in Olanda per Mulattieri
Dopo essersi fatto le ossa (e fatto notare) nelle file delle giovanili di Lanus e Catania, l’argentino Carboni ha sedotto la dirigenza nerazzurra che ha voluto spalancargli la porta prima delle giovanili dal 2020 al 2022, poi addirittura della prima squadra. Il ragazzo piace un mondo alla cadetteria dove Brescia, Pisa e Cosenza stanno sfidandosi per assicurarsene le prestazioni. La dirigenza nerazzurra, però, viste le buone prestazioni (una contro il Verona), ha maturato l’idea di farlo restare in famiglia, per ora per dare man forte alla Primavera, poi, come ha già fatto, per frequentare il piano più alto del condominio delle squadre del biscione. Non minore interesse suscita Samuele Mulattieri che in Italia è conosciuto soprattutto per essere stato uno dei giocatori più rappresentativi del Crotone con le sue 28 presenze e 6 reti tra i pitagorici e ora del Frosinone di Fabio Grosso in piena rampa di lancio per il ritorno in massima serie con un pedigree di 20 presenze e 6 reti. Di lui, però, hanno ottima conoscenza anche in Olanda dove ha indossato la casacca del Volendam, squadra di una città villaggio di pescatori dove, oltrechè di pane e aringa, la specialità del luogo, ci si nutre anche di emozioni sul rettangolo verde. E Mulattieri, a queste emozioni, ha dato un contributo non irrilevante con trenta presenze e 18 reti. La lista delle squadre che gli hanno messo gli occhi addosso è talmente lunga che forse occorrerà istituire il numeratore come al supermercato: per ora si sono messe in coda Atalanta, Bologna, Verona, Udinese, Az Alkmaar (ironia della sorte, avversaria dei nerazzurri alcuni anni fa in Coppa Uefa, radio amarcord dice che finì 0-1 in Olanda a favore dei padroni di casa e 2-0 per i nerazzurri al ritorno quando ancora il “Meazza” aveva nome “San Siro”. I ciociari, su di lui, hanno un diritto di riscatto ma l’Inter potrebbe riscattarlo se da altre società arrivassero offerte allettanti.