Inter titubante ma compatta. Ora serve ripartire

Testa al derby d'Italia

14
SIMONE INZAGHI CARICA MATTEO DARMIAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Buona prova del reparto difensivo

Ieri calciatore, oggi valido giornalista. Ex tra gli altri di Parma, Roma e Pescara,Stefano Impallomeni ha espresso la sua sul passaggio del turno dell’Inter contro il Porto. E della compagine di Simone Inzaghi loda in particolare due aspetti: la solidità difensiva e un Onana un po’ pittoresco in alcuni tratti ma indubbiamente efficace.

Ripartire da questa qualificazione

“E’ stata difficile – ha detto ai microfoni di Tuttomercato web – ottima partita del pacchetto arretrato. Dopo il ko con lo Spezia me l’immaginavo così, più titubante. Non era al top ed è stata una piccola impresa. Se avesse incontrato un’altra squadra sarebbe andata diversamente ma ha centrato l’obiettivo, ora devi ricompattarti e ripartire”.

Le Coppe non possono bastare

Insomma, per Impallomeni la sfida con i lusitani non è che l’inizio. Il banco di prova vero, per Inzaghi, verrà a suo avviso quando affronterà squadre con altre caratteristiche. “L’Inter è un club prestigioso – prosegue- capisco il periodo che sta passando ma si porta dietro il fardello di uno scudetto perso, così almeno la pensano i tifosi. Non ha fatto secondo le loro aspettative quello che doveva fare”. Insomma, a suo avviso l’Inter deve comportarsi più da Inter onorando maggiormente il suo blasone. Al di là della qualificazione con il Porto. “Non puoi dire che bastano le coppe- conclude – nessuno le nega ma, se sei l’Inter, non basta”. Ma, con un campionato ormai volato via, il tetto d’Europa e quello della Coppa Italia restano a oggi i solo obiettivi accessibili ai nerazzurri.

 

Articolo precedenteInter, che fare dei 20 milioni di Euro della qualificazione?
Prossimo articoloInter, Del Piero: “Bisogna alzare il livello per il prossimo turno”